"La voce può riprodurre solo ciò che l'orecchio è in grado di sentire".

Questa scoperta, pubblicata nel 1957 presso l'Académie des Sciences con il nome di EFFET TOMATIS, è alla base del metodo che porta il suo nome e che viene applicato nei Centri Tomatis.

Un orecchio ostruito o aggredito in vari punti del suo sviluppo perde la capacità di sentire in modo ideale.

Il dottor Alfred TOMATIS ha dimostrato che modificando le facoltà uditive di un soggetto, si può ottenere una trasformazione del comportamento e del linguaggio. A tal fine, ha sviluppato un dispositivo specifico: l'Orecchio a Precessione Elettronica.

Campi di applicazione 

"ASCOLTARE È MOLTO PIÙ CHE SENTIRE"

I campi di applicazione del Metodo Tomatis sono numerosi e generalmente raggruppati sotto il tema "Ascolto e comunicazione".

L'orecchio elettronico permette di correggere alcuni disturbi attraverso una vera e propria ginnastica uditiva. Nel caso di disturbi più gravi, l'allenamento uditivo può supportare o preparare un'altra terapia.

L'allenamento dell'orecchio elettronico può essere utilizzato per correggere alcuni disturbi attraverso una vera e propria ginnastica uditiva.

-     Donne in gravidanza

-     Anziani (rivitalizzazione)

-     Voce, Musica, Canto

-     Integrare le lingue

-     Difficoltà accademiche

-     Stress

L'approccio

Valutazione audio-sinfonica-fonologica

Prima di iniziare l'educazione audio-vocale, il bambino o l'adulto viene sottoposto a una valutazione audio-psico-fonologica (BAPP). Questa prevede innanzitutto un'anamnesi in cui viene raccontata in dettaglio la storia del bambino. Viene poi proposta una serie di test, il principale dei quali è il test di ascolto.

Poi il bambino e i genitori hanno un colloquio con un consulente del Centro. È sempre auspicabile avere il padre e la madre allo stesso tempo, poiché entrambi sono interessati. Questa valutazione dura circa due ore. È necessaria per poter valutare il potenziale del bambino e decidere in che misura l'educazione audio-vocale possa essere consigliabile.