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reell und freundlich
14 aprile 2021 | beat.zaslawski
Italia - il paradiso del vino puro
Prima di tutto, devo fare una piccola confessione: sebbene abbia radici italiane, da giovane tecnico di laboratorio biologico ho trovato la mia strada verso il vino non attraverso i vini del mio Paese, ma attraverso i vini di Bordeaux. La loro nobiltà ha scatenato in me una passione per il vino che dura ancora oggi. Ho assaggiato avidamente le varie denominazioni, ho acquisito un gusto e ho perso i miei paraocchi. Ho letto tutto quello che potevo trovare sul succo della vite e gradualmente il mio orizzonte si è spostato verso l'Italia.
La terra dei miei padri è stata la mia patria.
La terra dei miei padri era in quel momento in uno stato di ottimismo. Le regioni classiche e storiche come il Piemonte, il Veneto e la Toscana si stavano reinventando. Nuove regioni sconosciute stavano timidamente iniziando ad emergere. La decisione di entrare nel commercio del vino non fu forse facile. Tuttavia, è stato chiaro fin dall'inizio che doveva essere l'Italia e solo l'Italia.
Nel 2017, l'enoteca Vini D'Amato festeggia già il suo venticinquesimo compleanno. Il tempo è volato. Molte cose sono cambiate in Italia. Sono emersi nuovi vini, nuove regioni, nuovi nomi di produttori. Solo una cosa è rimasta costante: l'Italia è ancora un paradiso del vino puro - eccitante, a volte anarchico e inquietante. Non riesco a pensare a nessun altro Paese vinicolo con una varietà e una densità paragonabile di paesaggi vinicoli meravigliosi, varietà di uve autoctone, a volte ancora antiche, e vini ammalianti che, insieme alla deliziosa cucina italiana, offrono un piacere completo.Sono orgoglioso della nostra ampia gamma di prodotti. È il frutto di molti viaggi e di innumerevoli contatti con i viticoltori, in crescita lenta e costante. Si concentra sui vitigni autoctoni italiani e riunisce i vini che danno loro l'espressione più bella. Le interpretazioni classiche e moderne stanno fianco a fianco su un piano di parità. Rimaniamo fedeli ai vecchi nomi meritevoli e siamo aperti ai talenti emergenti. Questi principi guida ci hanno accompagnato negli ultimi venticinque anni e continueranno a guidarci nel futuro.
Francesco D'Amato
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14 aprile 2021 | beat.zaslawski