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Scuola cantonale a Mendrisio

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Scuola cantonale a Mendrisio, consigliato da local.ch

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Memocopia SA

Memocopia SA

Via Francesco Borella 3, 6850 Mendrisio
Memocopia SA - Agenzia CITO

Dal 1983 a Mendrisio, ci occupiamo di vendita e assistenza di fotocopiatrici, stampanti, apparecchi multifunzione sul territorio cantonale, gestendo anche un centro-stampa modernamente attrezzato. TradizioneLa Memocopia S.A. nasce nel 1983 ed assume la rappresentanza esclusiva, per il Canton Ticino, della CITO, nota e antica fabbrica di Basilea che produce duplicatori ad alcool, ciclostili ad inchiostro e macchine per indirizzi dal 1925. Tali apparecchi sono utilizzati presso molti utenti: scuole, enti pubblici, aziende private. La società ticinese, anche se è appena nata, può già vantare un parco di installazioni di un certo rilievo. DinamismoFin dall'inizio, però, le tecnologie più avanzate impongono all'azienda un continuo e costante aggiornamento per poter essere, sul mercato, sempre all'avanguardia. Sono anni di grandi trasformazioni, i sistemi di riproduzione si dirigono verso i procedimenti xerografici, su ogni scrivania appare un elaboratore elettronico e i primi apparecchi telefax iniziano a comunicare tra loro. La Memocopia S.A. è pronta a confrontarsi con le nuove sfide, il personale è giovane e preparato per occuparsi delle novità. Nel 1986 la società sigla un accordo di rivendita ufficiale con Canon, produttore che entro pochi anni diventerà "leader" indiscusso del settore sui mercati mondiali, tutt'ora al primo posto come numero di apparecchi venduti. Nel 1987 la giovane azienda ticinese dispone già di una propria installazione telefax; la cosa oggi fa sorridere ma, all'epoca, gli utenti di questo nuovo mezzo per comunicare erano, nella zona, davvero pochi! Nel 1989, per il proprio "centro-servizi", inteso come laboratorio di riproduzione copie ed eliografie per i clienti, la società acquista una delle prime copiatrici digitali laser a colori di Canon esistenti al mondo. L'apparecchio viene presentato, in anteprima mondiale, proprio a Basilea. L'investimento è importante ma garantisce la possibilità di verificare subito le enormi potenzialità offerte da quella che, negli anni futuri, diverrà l'era degli apparecchi "digitali". EvoluzioneFinalmente, oggi, proprio la tecnologia "digitale" ha abbracciato con un certo vigore anche il settore di riferimento: la Memocopia S.A. continua a rivolgersi a una dimensione di utenza "locale" la quale però, negli ultimi anni, ha veduto crescere le proprie esigenze di comunicazione e di gestione delle informazioni. Riteniamo che l'acquisita maturità della nostra società, il suo "background", il suo "know-how" e la scelta di prodotti e "partner" commerciali di rilievo siano le armi migliori per affrontare le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il nostro personale oggi conta 4 collaboratori interni e 3 esterni "dedicati" esclusivamente all'assistenza clienti. Ognuno di loro è proiettato verso un futuro in progressiva evoluzione. Ogni anno si seguono corsi di aggiornamento, si visitano le manifestazioni fieristiche più importanti d'Europa, si tende sempre, proponendo la soluzione adeguata alle necessità del momento, a prevederne nuove e diverse che potrebbero insorgere. Grazie alla fiducia che la nostra clientela ci ha accordato ormai da molto tempo, contiamo di poter fare queste cose ancora a lungo. Questa è la nostra filosofia. Ci crediamo!

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Apparecchi e materiale per FotocopiatriciMacchine e apparecchi da ufficioFotocopie
Via Francesco Borella 3, 6850 Mendrisio
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Memocopia SA - Agenzia CITO

Dal 1983 a Mendrisio, ci occupiamo di vendita e assistenza di fotocopiatrici, stampanti, apparecchi multifunzione sul territorio cantonale, gestendo anche un centro-stampa modernamente attrezzato. TradizioneLa Memocopia S.A. nasce nel 1983 ed assume la rappresentanza esclusiva, per il Canton Ticino, della CITO, nota e antica fabbrica di Basilea che produce duplicatori ad alcool, ciclostili ad inchiostro e macchine per indirizzi dal 1925. Tali apparecchi sono utilizzati presso molti utenti: scuole, enti pubblici, aziende private. La società ticinese, anche se è appena nata, può già vantare un parco di installazioni di un certo rilievo. DinamismoFin dall'inizio, però, le tecnologie più avanzate impongono all'azienda un continuo e costante aggiornamento per poter essere, sul mercato, sempre all'avanguardia. Sono anni di grandi trasformazioni, i sistemi di riproduzione si dirigono verso i procedimenti xerografici, su ogni scrivania appare un elaboratore elettronico e i primi apparecchi telefax iniziano a comunicare tra loro. La Memocopia S.A. è pronta a confrontarsi con le nuove sfide, il personale è giovane e preparato per occuparsi delle novità. Nel 1986 la società sigla un accordo di rivendita ufficiale con Canon, produttore che entro pochi anni diventerà "leader" indiscusso del settore sui mercati mondiali, tutt'ora al primo posto come numero di apparecchi venduti. Nel 1987 la giovane azienda ticinese dispone già di una propria installazione telefax; la cosa oggi fa sorridere ma, all'epoca, gli utenti di questo nuovo mezzo per comunicare erano, nella zona, davvero pochi! Nel 1989, per il proprio "centro-servizi", inteso come laboratorio di riproduzione copie ed eliografie per i clienti, la società acquista una delle prime copiatrici digitali laser a colori di Canon esistenti al mondo. L'apparecchio viene presentato, in anteprima mondiale, proprio a Basilea. L'investimento è importante ma garantisce la possibilità di verificare subito le enormi potenzialità offerte da quella che, negli anni futuri, diverrà l'era degli apparecchi "digitali". EvoluzioneFinalmente, oggi, proprio la tecnologia "digitale" ha abbracciato con un certo vigore anche il settore di riferimento: la Memocopia S.A. continua a rivolgersi a una dimensione di utenza "locale" la quale però, negli ultimi anni, ha veduto crescere le proprie esigenze di comunicazione e di gestione delle informazioni. Riteniamo che l'acquisita maturità della nostra società, il suo "background", il suo "know-how" e la scelta di prodotti e "partner" commerciali di rilievo siano le armi migliori per affrontare le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il nostro personale oggi conta 4 collaboratori interni e 3 esterni "dedicati" esclusivamente all'assistenza clienti. Ognuno di loro è proiettato verso un futuro in progressiva evoluzione. Ogni anno si seguono corsi di aggiornamento, si visitano le manifestazioni fieristiche più importanti d'Europa, si tende sempre, proponendo la soluzione adeguata alle necessità del momento, a prevederne nuove e diverse che potrebbero insorgere. Grazie alla fiducia che la nostra clientela ci ha accordato ormai da molto tempo, contiamo di poter fare queste cose ancora a lungo. Questa è la nostra filosofia. Ci crediamo!

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ECAP Ticino UNIA

ECAP Ticino UNIA

Via Industria 3, 6814 Lamone
Benvenuti all'ECAP Ticino Unia

ECAP è un ente senza scopo di lucro per la formazione degli adulti. Quest’organizzazione interculturale con le sue attività permette la formazione di migranti e di lavoratori e lavoratrici anche non qualificati/e. Con più di cinquantamila persone che ogni anno frequentano le nostre attività, ECAP è uno dei più grandi enti di formazione degli adulti attivi in Svizzera. ECAP Ticino Unia è nata nel 1994 dalla collaborazione tra il Sindacato Edilizia e Industria del canton Ticino (oggi Unia) e la Fondazione ECAP. Le nostre attività sono riconosciute e finanziate dalla Divisione della Formazione Professionale del Canton Ticino.Su mandato dell’Ufficio delle Misure Attive della sezione cantonale del lavoro e in collaborazione con gli uffici regionali di collocamento organizziamo corsi collettivi a sostegno del reinserimento lavorativo di persone alla ricerca di impiego e corsi per i disoccupati che desiderano avviare un’attività indipendente. Nell'ambito delle misure per l'integrazione dei e delle migranti offriamo corsi di italiano in diversi comuni.Abitualmente operiamo in stretta cooperazione con scuole pubbliche e altri enti attivi nel mondo della formazione dei lavoratori e dei disoccupati. Siamo convenzionati con i Centri professionali SPAI di Biasca, Bellinzona, Locarno, Trevano e Mendrisio e abbiamo accordi di collaborazione con i centri professionali e commerciali di Lugano e di Chiasso, con cui svolgiamo diversi progetti e corsi. ECAP Ticino Unia offre corsi nei seguenti settori: Corsi per il conseguimento della qualifica professionale (Art. 33 della LFpr) per l’edilizia (muratore, gessatore, pittore), la vendita (assistente CFP e impiegato AFC del commercio al dettaglio) e per la metalcostruzione e il montaggio di avvolgibili Aggiornamento professionale per architetti, ingegneri, disegnatori, ecc., con AutoCAD Aggiornamento professionale per il settore alberghiero e della ristorazione (L'ABC del settore alberghiero e della ristorazione) Contabilità con il Software Banana Gestione aziendale, in collaborazione con il Centro SPAI di Trevano Corsi di informatica (introduzione e approfondimento a Word, Excel, Access, Internet, Power Point) con la possibilità di conseguire la “Patente europea di guida del computer” (ECDL) Tecnico hardware Corsi di lingua per la professione (Tedesco e Inglese per il settore della vendita o per impiegati di commercio), con la possibilità di conseguire le rispettive certificazioni telc Corsi di alfabetizzazione in collaborazione con l’Associazione Leggere & Scrivere della Svizzera italiana Creazione di impresa TRIS, tecniche di ricerca d’impiego per disoccupati Italiano per l’integrazione in diversi comuni, con la possibilità di conseguire la certificazione CELI «Corsi di preparazione agli esami di fine tirocinio» per apprendisti elettricisti e muratori, in collaborazione con Unia ECAP Ticino Unia è un centro d’esame riconosciuto per certificazioni ECDL, CELI e telc. Visita il nostro sito e troverai molto di più: Offerta corrente ECAP Ticino Unia

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Formazione per adultiScuola di linguePerfezionamento professionaleCentro di formazioneScuola d'informatica
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ECAP è un ente senza scopo di lucro per la formazione degli adulti. Quest’organizzazione interculturale con le sue attività permette la formazione di migranti e di lavoratori e lavoratrici anche non qualificati/e. Con più di cinquantamila persone che ogni anno frequentano le nostre attività, ECAP è uno dei più grandi enti di formazione degli adulti attivi in Svizzera. ECAP Ticino Unia è nata nel 1994 dalla collaborazione tra il Sindacato Edilizia e Industria del canton Ticino (oggi Unia) e la Fondazione ECAP. Le nostre attività sono riconosciute e finanziate dalla Divisione della Formazione Professionale del Canton Ticino.Su mandato dell’Ufficio delle Misure Attive della sezione cantonale del lavoro e in collaborazione con gli uffici regionali di collocamento organizziamo corsi collettivi a sostegno del reinserimento lavorativo di persone alla ricerca di impiego e corsi per i disoccupati che desiderano avviare un’attività indipendente. Nell'ambito delle misure per l'integrazione dei e delle migranti offriamo corsi di italiano in diversi comuni.Abitualmente operiamo in stretta cooperazione con scuole pubbliche e altri enti attivi nel mondo della formazione dei lavoratori e dei disoccupati. Siamo convenzionati con i Centri professionali SPAI di Biasca, Bellinzona, Locarno, Trevano e Mendrisio e abbiamo accordi di collaborazione con i centri professionali e commerciali di Lugano e di Chiasso, con cui svolgiamo diversi progetti e corsi. ECAP Ticino Unia offre corsi nei seguenti settori: Corsi per il conseguimento della qualifica professionale (Art. 33 della LFpr) per l’edilizia (muratore, gessatore, pittore), la vendita (assistente CFP e impiegato AFC del commercio al dettaglio) e per la metalcostruzione e il montaggio di avvolgibili Aggiornamento professionale per architetti, ingegneri, disegnatori, ecc., con AutoCAD Aggiornamento professionale per il settore alberghiero e della ristorazione (L'ABC del settore alberghiero e della ristorazione) Contabilità con il Software Banana Gestione aziendale, in collaborazione con il Centro SPAI di Trevano Corsi di informatica (introduzione e approfondimento a Word, Excel, Access, Internet, Power Point) con la possibilità di conseguire la “Patente europea di guida del computer” (ECDL) Tecnico hardware Corsi di lingua per la professione (Tedesco e Inglese per il settore della vendita o per impiegati di commercio), con la possibilità di conseguire le rispettive certificazioni telc Corsi di alfabetizzazione in collaborazione con l’Associazione Leggere & Scrivere della Svizzera italiana Creazione di impresa TRIS, tecniche di ricerca d’impiego per disoccupati Italiano per l’integrazione in diversi comuni, con la possibilità di conseguire la certificazione CELI «Corsi di preparazione agli esami di fine tirocinio» per apprendisti elettricisti e muratori, in collaborazione con Unia ECAP Ticino Unia è un centro d’esame riconosciuto per certificazioni ECDL, CELI e telc. Visita il nostro sito e troverai molto di più: Offerta corrente ECAP Ticino Unia

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laltralingua soggiorni linguistici

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

laltralingua soggiorni linguistici

Via Giovan Battista Pioda 4, 6900 Lugano
laltralingua - soggiorni linguistici

Agenzia in Ticino scelta e selezionata dal Dipartimento Cantonale Educazione e Cultura LSE quale partner pubblico-privato per i corsi di lingua all'estero. I soggiorni studio laltralingua sono il metodo più efficace per imparare o perfezionare una lingua straniera, conseguire un diploma, completare la propria formazione professionale, entrare in un’università. Per la scelta delle scuole laltralingua tiene in considerazione la loro qualità e affidabilità piuttosto che la lusinga di prezzi eccezionali. Inoltre, per informarti al meglio anche nei dettagli, visita regolarmente tutti gli istituti rappresentati. Oltre all’insegnamento laltralingua controlla con cura i servizi delle scuole come le escursioni, l’organizzazione delle attività per il tempo libero, le attrezzature sportive e naturalmente le possibilità di alloggio. Quello che farai, quindi, laltralingua lo ha vissuto per te in prima persona, ed è per questo che è in grado di darti tutte le garanzie di qualità che cerchi. Oltre alle lingue più richieste come l’inglese, il tedesco, il francese e lo spagnolo, rappresentiamo scuole che ti possono insegnare il portoghese, il giapponese, il cinese, il russo e l'arabo.Chiedici un’offerta senza impegno! Perchè scegliere laltralingua? Scelta delle scuole con giudizio imparziale, non legato al prezzo ma alla qualità dell’offerta Pagamenti personalizzati Assistenza personale nel luogo del soggiorno Prezzi rigorosamente ufficiali delle scuole Consulenze gratuite anche per l’ottenimento di un prestito di studio Numero limitato di parlanti la stessa lingua in classe Offerte speciali disponibili solo grazie a nostri accordi con le scuole

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Soggiorno linguisticoScuola di lingueCorsi di lingue all'estero
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Agenzia in Ticino scelta e selezionata dal Dipartimento Cantonale Educazione e Cultura LSE quale partner pubblico-privato per i corsi di lingua all'estero. I soggiorni studio laltralingua sono il metodo più efficace per imparare o perfezionare una lingua straniera, conseguire un diploma, completare la propria formazione professionale, entrare in un’università. Per la scelta delle scuole laltralingua tiene in considerazione la loro qualità e affidabilità piuttosto che la lusinga di prezzi eccezionali. Inoltre, per informarti al meglio anche nei dettagli, visita regolarmente tutti gli istituti rappresentati. Oltre all’insegnamento laltralingua controlla con cura i servizi delle scuole come le escursioni, l’organizzazione delle attività per il tempo libero, le attrezzature sportive e naturalmente le possibilità di alloggio. Quello che farai, quindi, laltralingua lo ha vissuto per te in prima persona, ed è per questo che è in grado di darti tutte le garanzie di qualità che cerchi. Oltre alle lingue più richieste come l’inglese, il tedesco, il francese e lo spagnolo, rappresentiamo scuole che ti possono insegnare il portoghese, il giapponese, il cinese, il russo e l'arabo.Chiedici un’offerta senza impegno! Perchè scegliere laltralingua? Scelta delle scuole con giudizio imparziale, non legato al prezzo ma alla qualità dell’offerta Pagamenti personalizzati Assistenza personale nel luogo del soggiorno Prezzi rigorosamente ufficiali delle scuole Consulenze gratuite anche per l’ottenimento di un prestito di studio Numero limitato di parlanti la stessa lingua in classe Offerte speciali disponibili solo grazie a nostri accordi con le scuole

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Inches Geleta Architetti Sagl

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 2 valutazioni

Inches Geleta Architetti Sagl

Via della Pace 1B, 6600 Locarno
Inches Geleta Architetti

Il contesto in cui operiamo influenza in modo decisivo il nostro approccio al progetto. Per formulare ipotesi progettuali corrette, riteniamo fondamentale confrontarci con il tessuto costruito e con le proprietà morfologiche del paesaggio.Ancorandoci a modelli architettonici del passato, intesi quali riferimenti tipologici per le proposte formali e compositive, definiamo un filo conduttore tra il contesto e il nostro intervento.L’idea fondante il nostro operato risulta dall’interpretazione di un modo di vivere e sperimentare lo spazio in un determinato contesto, dal profilo fisico e delle interazioni sociali.PartnersMatteo Inchesdipl. usi sia otia reg a bsa/fasdal 2019 . Membro comitato BSA / FAS, sezione Ticinodal 2018 . Membro BSA / FAS, Federazione Architetti Svizzeridal 2017 . Titolare studio Inches Geleta Architetti Sagl, Locarno2013/19 . Collaboratore scientifico presso Dipartimento del Territorio, Cantone Ticino2011/13 . Assistente di progettazione USI, Accademia di Mendrisiodal 2010 . Attività indipendente, titolare studio inches architettura2009/11 . Architetto presso BuzzieBuzzi architetti, Locarnonel 2009 . Diploma di architetto 10/10, Accademia Architettura MendrisioNastasja Geletadipl. supsi vsi asaidal 2017 . Contitolare studio Inches Geleta Architetti Sagl, Locarno2015/2016 . Assistente di progettazione SUPSI, Dipartimento ambiente costruzione e design2014/2015 . Membro junior comitato VSI ASAI Svizzera italianadal 2014 . Partner presso studio inches architetturanel 2014 . Diploma architetto d’interni (premio Talenthesis), Scuola universitaria professionale Svizzera italianaLista collaboratoriMarta Mascheroni . Alfonso Di Sabato . Matteo Lorenzini . Perica Kovac . Tommaso PareschiLuca Suriano . Tommaso Fantini . Emilio Trevisiol . Alberto Rossi . Giovanni LazzareschiPremiPremio SIA Ticino 2024 Menzione under40 . Mensa scolastica ViganelloPremio >> best architect 23 << . Casa Zanini PortaPremio d’architettura BETON21 Förderpreis . Palazzo PiodaPremio >> best architect 19 << . Palazzo PiodaDie Besten 2018 . nominato . Palazzo PiodaPremio >> best architect 18 << . Museo MeCrìSwiss Art Award 2017 . finalistaA+ Award 2017 . distinzione . Museo MeCrìDer Best Umbau 2016 . finalista . Casa RizzaA+ Award 2014 . finalista . Casa Rizzamandato di studio Lungolago e Centro . Lugano . 2021 . 1° postoconcorso Ampliamento Casa anziani . Balerna . 2019 . 1° premiomandato di studio Comparto Ex Macello Ex Gas . Locarno . 2019 . 1° postoconcorso Ampliamento Scuola elementare . Melano . 2018 . 1° premioconcorso Mensa scolastica . Viganello . 2017 . 1° premioconcorso Ampliamento Ospedale Civico EOC . Lugano . 2016 . 3° premioconcorso Centro polivalente per anziani . Losone . 2014 . 6° premioconcorso Centrale d’allarme cantonale . Bellinzona 2012 . 4° premioconcorso Oratorio parrocchiale . Giubiasco . 2012 . 6° premioconcorso Ampliamento scuola elementare . Savosa . 2011 . 3° premioMostre“Tendezen Reloaded” . 14.12.2023 . HM Fakultät für Architektur . München“Schweizweit” . arc en rêve centre d’architecture . 14.12.2017 – 15.04.2018 . Bordeaux“Schweizweit” . Architetture recenti in Svizzera . 07.07.2017 – 29.07.2017 . Lugano“Swiss Art Award 2017” . Messe Basel, Hall 3 . 13.06.2017 – 18.06.2017 . Basel“Schweizweit” . SAM Architecture Museum Basel . 18.11.2016 – 07.05.2017 . Basel“Architektur0.16” . Maag Hallen. 28.10.2016 – 30.10.2016 . ZürichConferenze“Tendezen Reloaded” . 14.12.2023 . HM Facoltà di Architettura . München“Serata Ticinese” . 28.09.2022 . Architekturforum Zürich“Inches Geleta” . 07.09.2022 . Architekturforum Thun“Struttura: tra territorio e tettonica” . 03.11.2021 . Università di Ferrara“Frame Work” . 13.04.2021 . Syracuse University Florence“Sino-Swiss dialogue on Architecture and Structure”12.09.2020 . Evento Web . Teatro Power Station of Arts . Shanghai“Inches Geleta” . 28.05.2020 . Mantova Architettura 2020“Inches Geleta” . 04.12.2019 . Form & Structure . Technischen Universität Nürnberg“Inches Geleta 2009-2019” . 29.11.2019 . Ordine Architetti Como . Novocomum . Como“Das Bild als Referenz” . 21.09.2019 . Swisness Applied Exhibition . Kunsthaus Glarus“Inches Geleta” . 24.06.2019 . Facoltà di architettura . Technischen Universität München“Inches Geleta” . 16.05.2019 . Politecnico di Milano . Lab. prof. Ghilotti . Piacenza“Inches Geleta” . 04.05.2018 . Nomad Hotel . WarmUp-Open House Basel 2018. Basilea“Continuum” . 25.10.2017 . Politecnico di Milano . Lab. prof. Scaramellini . Milano“Trasformazioni” . 1.11.2016 . Accademia di architettura di Mendrisio . Atelier Botta . prof. Canevascini“Metropoli Ticino?” . 23.06.2016 . Istituto i2a . Lugano“Il Piano direttore cantonale” . 02.02.2014 . USI – Accademia di architettura . Mendrisio

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ArchitettoStudio di ArchitetturaArchitettura d'interni
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Il contesto in cui operiamo influenza in modo decisivo il nostro approccio al progetto. Per formulare ipotesi progettuali corrette, riteniamo fondamentale confrontarci con il tessuto costruito e con le proprietà morfologiche del paesaggio.Ancorandoci a modelli architettonici del passato, intesi quali riferimenti tipologici per le proposte formali e compositive, definiamo un filo conduttore tra il contesto e il nostro intervento.L’idea fondante il nostro operato risulta dall’interpretazione di un modo di vivere e sperimentare lo spazio in un determinato contesto, dal profilo fisico e delle interazioni sociali.PartnersMatteo Inchesdipl. usi sia otia reg a bsa/fasdal 2019 . Membro comitato BSA / FAS, sezione Ticinodal 2018 . Membro BSA / FAS, Federazione Architetti Svizzeridal 2017 . Titolare studio Inches Geleta Architetti Sagl, Locarno2013/19 . Collaboratore scientifico presso Dipartimento del Territorio, Cantone Ticino2011/13 . Assistente di progettazione USI, Accademia di Mendrisiodal 2010 . Attività indipendente, titolare studio inches architettura2009/11 . Architetto presso BuzzieBuzzi architetti, Locarnonel 2009 . Diploma di architetto 10/10, Accademia Architettura MendrisioNastasja Geletadipl. supsi vsi asaidal 2017 . Contitolare studio Inches Geleta Architetti Sagl, Locarno2015/2016 . Assistente di progettazione SUPSI, Dipartimento ambiente costruzione e design2014/2015 . Membro junior comitato VSI ASAI Svizzera italianadal 2014 . Partner presso studio inches architetturanel 2014 . Diploma architetto d’interni (premio Talenthesis), Scuola universitaria professionale Svizzera italianaLista collaboratoriMarta Mascheroni . Alfonso Di Sabato . Matteo Lorenzini . Perica Kovac . Tommaso PareschiLuca Suriano . Tommaso Fantini . Emilio Trevisiol . Alberto Rossi . Giovanni LazzareschiPremiPremio SIA Ticino 2024 Menzione under40 . Mensa scolastica ViganelloPremio >> best architect 23 << . Casa Zanini PortaPremio d’architettura BETON21 Förderpreis . Palazzo PiodaPremio >> best architect 19 << . Palazzo PiodaDie Besten 2018 . nominato . Palazzo PiodaPremio >> best architect 18 << . Museo MeCrìSwiss Art Award 2017 . finalistaA+ Award 2017 . distinzione . Museo MeCrìDer Best Umbau 2016 . finalista . Casa RizzaA+ Award 2014 . finalista . Casa Rizzamandato di studio Lungolago e Centro . Lugano . 2021 . 1° postoconcorso Ampliamento Casa anziani . Balerna . 2019 . 1° premiomandato di studio Comparto Ex Macello Ex Gas . Locarno . 2019 . 1° postoconcorso Ampliamento Scuola elementare . Melano . 2018 . 1° premioconcorso Mensa scolastica . Viganello . 2017 . 1° premioconcorso Ampliamento Ospedale Civico EOC . Lugano . 2016 . 3° premioconcorso Centro polivalente per anziani . Losone . 2014 . 6° premioconcorso Centrale d’allarme cantonale . Bellinzona 2012 . 4° premioconcorso Oratorio parrocchiale . Giubiasco . 2012 . 6° premioconcorso Ampliamento scuola elementare . Savosa . 2011 . 3° premioMostre“Tendezen Reloaded” . 14.12.2023 . HM Fakultät für Architektur . München“Schweizweit” . arc en rêve centre d’architecture . 14.12.2017 – 15.04.2018 . Bordeaux“Schweizweit” . Architetture recenti in Svizzera . 07.07.2017 – 29.07.2017 . Lugano“Swiss Art Award 2017” . Messe Basel, Hall 3 . 13.06.2017 – 18.06.2017 . Basel“Schweizweit” . SAM Architecture Museum Basel . 18.11.2016 – 07.05.2017 . Basel“Architektur0.16” . Maag Hallen. 28.10.2016 – 30.10.2016 . ZürichConferenze“Tendezen Reloaded” . 14.12.2023 . HM Facoltà di Architettura . München“Serata Ticinese” . 28.09.2022 . Architekturforum Zürich“Inches Geleta” . 07.09.2022 . Architekturforum Thun“Struttura: tra territorio e tettonica” . 03.11.2021 . Università di Ferrara“Frame Work” . 13.04.2021 . Syracuse University Florence“Sino-Swiss dialogue on Architecture and Structure”12.09.2020 . Evento Web . Teatro Power Station of Arts . Shanghai“Inches Geleta” . 28.05.2020 . Mantova Architettura 2020“Inches Geleta” . 04.12.2019 . Form & Structure . Technischen Universität Nürnberg“Inches Geleta 2009-2019” . 29.11.2019 . Ordine Architetti Como . Novocomum . Como“Das Bild als Referenz” . 21.09.2019 . Swisness Applied Exhibition . Kunsthaus Glarus“Inches Geleta” . 24.06.2019 . Facoltà di architettura . Technischen Universität München“Inches Geleta” . 16.05.2019 . Politecnico di Milano . Lab. prof. Ghilotti . Piacenza“Inches Geleta” . 04.05.2018 . Nomad Hotel . WarmUp-Open House Basel 2018. Basilea“Continuum” . 25.10.2017 . Politecnico di Milano . Lab. prof. Scaramellini . Milano“Trasformazioni” . 1.11.2016 . Accademia di architettura di Mendrisio . Atelier Botta . prof. Canevascini“Metropoli Ticino?” . 23.06.2016 . Istituto i2a . Lugano“Il Piano direttore cantonale” . 02.02.2014 . USI – Accademia di architettura . Mendrisio

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PINK BARON SA

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Via Carlo Maderno 1, 6825 Capolago
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VOLI BI-POSTO E SCUOLA DI PARAPENDIO Scopri il parapendio Avvicinati al volo come passeggero o in prima persona Toccare con mano il parapendio, comincia a conoscerlo un po’, giocaci assieme e prova l’ebrezza di staccarsi da terra e volare. Puoi anche provare a volare da subito insieme all’istruttore in un volo biposto che ti darà la possibilità di vedere il mondo da un punto di vista diverso. Diventa pilota Impara a volare con i corsi organizzati da Pink Baron Indispensabile per praticare il volo con parapendio in modo sicuro e gratificante, è l’ottenimento della Licenza di pilota di parapendio. La Pink Baron SA offre corsi per l’ottenimento della Licenza di pilota, aggiornamenti per piloti con brevetto, Licenze bi-posto, e corsi sicurezza. Paramotore Scopri il volo a motore con i corsi organizzati da Pink Baron Il Paramotore ed il Paracarrello (trike) aprono nuovi orizzonti al mondo del volo in parapendio. In effetti con il motore si può decollare in pianura e non vi è la necessità di avere una montagna o un pendio.In Svizzera è vietato e quindi la formazione viene fatta in Italia e noi utilizziamo un’aviosuperficie non lontana dal Confine, ideale per imparare questa disciplina. Agenda - Consulta i prossimi appuntamenti di volo in programma Prezzi Tutti i costi sono espressi in CHF (franchi svizzeri) LA STORIA Frank & Max (inverno 1986/1987) fondatori della PINK BARON Innanzi tutto la PINK BARON è nata nell'estate 1987 ed i fondatori sono Franco Kessel e Massimo Marchesi, che per loro passione da piloti di parapendio hanno fatto tutta la formazione per diventare istruttori. All'inizio era nata come scuola per gli amici e poi con il passare dei mesi la richiesta si è fatta più importante e quindi Franco si è dedicato professionalmente alla scuola, mentre Massimo aiutava i i fine settimana e festivi. Con l'andare degli anni, Massimo si ritira perché troppo impegnato con il suo lavoro e quindi Franco porta avanti tutto con l'aiuto di diversi altri collaboratori. La passione è tanta e Franco con la sua scuola, vi garantisce un insegnamento professionale acquisito con la lunga esperienza! Nel 2003, inizia la collaborazione molto stretta con l'altra scuola Ticinese e praticamente vi é un rafforzamento della qualità e continuità dell'insegnamento! Gli allievi delle due scuole sono insieme così che, Franco si occupa principalmente delle Giornate di Prova, Corsi Principianti e Preparazione agli Esami mentre, Renato(istruttore dell'altra scuola) invece fa principalmente i Voli Alti e Corsi di volo in Termica.Nel 2015, Franco torna a dedicarsi al 100% al volo. Con l’aiuto di diversi collaboratori, ora garantisce un insegnamento anche durante i giorni infrasettimanali.Quindi, ora non ci sono più scuse… TUTTI POSSONO IMPARARE A VOLARE…Non ci sono più scuse del tipo: il lavoro a turni non me lo consente, i fine settimana sono spesso assente, i bambini sono a casa durante il fine settimana, ecc!

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Scuola di parapendio, scuola di deltaplanoScuola di voloScuola e istituto di sport
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Marco Frigerio, Studio Legale e Notarile

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Piazza Col. Costantino Bernasconi 5, 6830 Chiasso

Ho frequentato le scuole dell’obbligo a Morbio Inferiore, il liceo cantonale a Mendrisio ottenendo la maturità scientifica e l’università di diritto a Friborgo (1983/1987 – LLM con distinzione “magna cum laude”). Sono coniugato con Brunella dal 1988 e padre di Manrico (1990) e Mattia (1992). Sono avvocato e notaio con brevetti cantonali rispettivamente del 1991 e del 1993. Esercito l’avvocatura e il notariato da oltre venticinque anni e sono iscritto nel registro cantonale degli avvocati, alla Federazione Svizzera degli avvocati e all’Ordine dei notai del Cantone Ticino. Esperienze professionali: Segretario della Commissione di disciplina notarile Membro della Commissione di esami per l’avvocatura già Giudice supplente del Tribunale di appello con attribuzione alla Corte di appello e revisione penale già segretario dell’Ordine degli avvocati del Cantone Ticino già vicepresidente dell’Ufficio di conciliazione in ambito di locazione di Chiasso già membro della Commissione per la formazione permanente dei giuristi già presidente del Tribunale Militare 8 Hobby principale Judoka 6° dan, già combattente a livello nazionale e internazionale Presidente dell’associazione sportiva Do Yu Kai Chiasso dal 1985

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AvvocatoAvvocatiNotaioNotaiStudio legale e notarile
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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. 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È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Koller Cornel

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Koller Cornel

Via Giovanni Nizzola 2, 6900 Lugano
IL METODO CHE TI RIDÀ LA FORMA - ROLFING- INTEGRAZIONE STRUTTURALE

Cornel Koller, certified advanced Rolfer, massaggiatore medico La costante e crescente passione per il funzionamento del corpo umano guida da 33 anni il mio percorso personale e professionale. Praticando diversi sport, come il trailrunning, lo sci, l’alpinismo, il triathlon, il ciclismo, l’allenamento con Sypoba® (stabilità, forza, equilibrio, coordinazione, condizione), ecc…, la mia curiosità del corpo umano e del suo funzionamento è cresciuta sempre di più.​ ​ Il metodo Rolfing® abbinato alle mie ulteriori conoscenze e formazioni (vedi curriculum vitae) in ambito terapeutico sono alla base del mio lavoro. Le varie discipline vengono integrate al meglio per trovare le soluzioni più efficaci per il vostro benessere psicofisico. Mi piace costruire una relazione basata sulla “partecipazione responsabile” con i miei clienti, perché ritengo che il percorso di riequilibrio corporeo passi sempre dalla considerazione della persona nella sua totalità tramite il dialogo ed il confronto costante, fondamentali per il raggiungimento dei propri obiettivi. I 3 pilastri principali di lavoro/insegnamento: 1. lavoro posturale “rolfing” tramite una manipolazione manuale del tessuto connettivo atto ad equilibrare tensioni muscolari, sciogliere “nodi” nel tessuto connettivo, nelle viscere, nei nervi, nella circolazione sanguigna e linfatica 2. insegnare a trovare un modo di muoversi in maniera più funzionale, armonico e meno faticoso da applicare nei gesti che si compiono quotidianamente come camminare, alzarsi, sedersi, alzare pesi, mantenersi “dritti” senza sforzo, eseguire lavori domestici, fare sport,… 3. discutere, elaborare, consigliare temi come la salute, l’alimentazione sana e dei modi per raggiungere un buon equilibrio psicofisico. ROLFING®- INTEGRAZIONE STRUTTURALE IL METODO CHE TI RIDÀ LA FORMA II rolfing® ha tre obiettivi principali: - migliorare l'equilibrio strutturale del corpo (postura) - aumentare l'ampiezza del movimento - raggiungere una postura ,,facile" Il rolfing® è un metodo terapeutico di ripristino dell’equilibrio delle strutture corporee (p.es. in presenza di difetti di portamento o tensioni) per mezzo di una forma particolare di massaggio. Il trattamento non riguarda tuttavia principalmente i muscoli, bensì i loro involucri, chiamati tessuti o fasce connettivali. Sono infatti le fasce connettivali ad avvolgere tutti i muscoli e gli organi, conferendo loro forma e stabilità.Se questo importante sostegno si «deforma» o «incolla» come conseguenza dello stress subìto nella vita quotidiana o in seguito a un incidente, ne derivano problemi di carattere strutturale nel corpo. A subirne l’influsso negativo non sarà quindi solo il portamento, ma l’intera statica corporea.Il rolfing® studia le dinamiche interne importanti per la corporatura (struttura) e per il movimento (funzione) dell’uomo.A chi si rivolge il rolfing® ? Mal di schiena e dolori cervicali, dolori alla colonna vertebrale, mal di testa, tensioni, problemi di portamento, limitazioni nei movimenti – ad esempio in seguito a incidenti o altro, possono essere positivamente trattati con il metodo rolfing®.Le sedute di rolfing® effettuate a titolo preventivo aiutano invece a migliorare la percezione del proprio corpo e il proprio benessere emozionale. Il metodo rolfing® è adatto per qualsiasi persona di qualsiasi fascia d’età, e si rivolge generalmente alle persone che si sentono inadeguate o registrano tensioni croniche, che sono esposte a grande stress in ambito professionale o che desiderano migliorare i propri movimenti e la percezione del proprio corpo (p.es. praticando sport, yoga, ballo, teatro, ecc.).Il tratto caratteristico del metodo Rolfing® è la capacità di mettere in relazione queste forze interne con una forza esterna, la forza di gravità.Come agisce il rolfing® ? È a questo punto che interviene il metodo rolfing®, per ripristinare un equilibrio della rete di fasce connettivali e per migliorarne nuovamente l’elasticità e flessibilità. Il Rolfing® è un metodo che sul lungo termine riesce a dare forma al corpo. Infatti, le fasce modellate manualmente sono adattabili, si estendono e aumentano la propria elasticità, flessibilità e strutturazione.Il metodo rolfing® è inoltre in grado di ottimizzare l’interazione tra le singole parti del corpo. Molti movimenti ne risultano pertanto più agevoli. La terapia rolfing® mette in moto all’interno del corpo un processo di strutturazione che prosegue anche dopo il trattamento. Ma non solo. Ottimizzando la struttura corporea si può conseguire un miglioramento complessivo della percezione di sé e del proprio benessere interiore che si traduce spesso in una forza espressiva più autentica.Come sono organizzate le sedute di rolfing® ? Il ciclo base di sedute del trattamento rolfing® comprende dieci sedute di durata pari a 60–80 minuti. Le applicazioni vengono eseguite sui clienti distesi, seduti, in piedi o in movimento. Il metodo rolfing® richiede una collaborazione attiva da parte del cliente e del rolfer. La disponibilità a indagare il proprio corpo e i relativi movimenti e di esplorare attivamente nuove possibilità di lavoro sul proprio corpo rappresentano i presupposti fondamentali per il successo della terapia. Ogni seduta si basa sistematicamente su quella precedente e, oltre alla nuova strutturazione della corporatura, persegue al contempo l’obiettivo di radicare e attuare concretamente nella vita quotidiana movimenti più efficaci. Si imparano ex novo movimenti della vita quotidiana come quello di sedersi, alzarsi, camminare, stare in piedi, sollevare oggetti ecc. o specifici del proprio campo d’attività: scrivere, suonare uno strumento, danzare, cantare, ecc. Le sedute possono aver luogo a distanza di una o più settimane, e in caso di necessità possono anche essere interrotte. Per approfondire quanto appreso, o su particolare richiesta personale, il ciclo di dieci sedute di base può essere prolungato e integrato. È inoltre possibile seguire in qualsiasi momento sedute di «manutenzione». Fu Ida P. Rolf (1896–1979) a sviluppare e insegnare il rolfing® quale metodo terapeutico. La D.ssa Rolf fu una delle prime donne degli Stati Uniti a conseguire, nel 1920, un titolo di dottorato in biochimica e fisiologia alla Columbia University di New York. Nel corso del lungo lavoro svolto alla ricerca di soluzioni per le malattie croniche, la D.ssa Rolf ebbe vari tipi di approccio, tutti incentrati sugli effetti della struttura del corpo e della propria funzione, tra cui lo yoga e l’osteopatia. Sviluppò il metodo dell’«Integrazione strutturale», basato sulla constatazione che la strutturazione del corpo umano e i suoi movimenti soggiacciono alle leggi della forza di gravità. Fritz Perls, il fondatore della «Gestalt Therapy», la invitò a insegnare il proprio metodo all’istituto Esalen in California, consentendole in tal modo di far conoscere meglio il proprio lavoro a un pubblico più ampio. All’inizio degli anni ‘70, Ida Rolf fondò un suo istituto in Colorado, dove insegnò attivamente sino alla sua morte, sopraggiunta nel 1979. La definizione del metodo terapeutico trae origine dal suo nome, ed è nota appunto come metodo rolfing®. Sciogliere dolcemente le cicatrici con ScarWork sviluppato di Sharon Wheeler ScarWork è una tecnica manuale – dolce e gentile – che reintegra le cicatrici nei tessuti fasciali che le circondano. Le cicatrici diventano più mobili, gli strati dei tessuti corporei sono ripristinati, le aderenze, i cordoni e gli avvallamenti sono eliminati o ridotti. Dopo ScarWork la cicatrice non interferisce più così profondamente con la nostra mobilità e ci si riappropria di un pezzo di sé, i movimenti o la respirazione possono trarne beneficio, uno schema posturale compensativo può sparire. La sensibilità tende a tornare normale. Ogni cicatrice, piccola o grande, profonda o superficiale, chirurgica o accidentale, recente o antica trattata con ScarWork può restituirci la parte di noi e del nostro benessere che sta trattenendo. ScarWork combina una serie di movimenti apparentemente casuali con un tocco privo di sforzo. L’approccio è gentile e gli effetti non tardano a manifestarsi. Le sessioni durano indicativamente 60 minuti e il numero di sessioni consigliate dipenderà dall’estensione e condizione della/e cicatrice/i. Il lavoro di Integrazione Strutturale può essere un complemento soprattutto in quei casi in cui la cicatrice ha interferito con la postura. CURRICULUM VITAE CORNEL KOLLER 2013-2020 - advanced concepts in lumbopelvic motor control: treatment of motor control dysfunction: Prof. Paul Hodges - diversi corsi con Sharon Wheeler: trattamento speciale per cicatrici e ossa + integrazione nella rete fasciale del corpo - osteopatia dell’apparato digestivo (interazione tra disbiosi e sistema immunitario) Dr. Bruno Donatini - Sypoba® Basic-Trainer - post advanced rolfing, Dr Peter Schwind - trattamento traumi meccanici cranio e torace , Jean-Pierre Barral D.O. - relazioni neurali e viscerali tra i nervi toracici e gli organi addominali , Olivier Bazin D.O.2005 - 2012 div. aggiornamenti- concetto di Hubert Godard di movimento, relazione tra struttura e funzione e relative correzioni di disfunzioni anatomiche e posturali- manipolazione dei nervi periferici, dei nervi craniali e delle arterie (Jean-Pierre Barral D.O.div. corsi)- formazione di base del movimento (secondo Laban/Bartenieff)- manipolazione delle articolazioni (Jean-Pierre Barral D.O. div. corsi)- div. corsi di diagnosi e di concetto di lavoro ( Alain Croibier D.O. e Rolfing®) 1998 - 2004 Studio in proprio formazione ulteriore:- formazione advanced Rolfer- manipolazione viscerale (Didier Prat D.O.) /manipolazione urogenitale (Didier Prat)- lavoro con bebè e bambini (Rolfing®)- diversi corsi di manipolazione del tessuto connettivo (Rolfing®) - corso di movimento efficace secondo Dr. Hans Flury 1997apertura studio in proprio ed impiego parziale presso Centro della Salute Esplanade, Minusio1996 - 1997formazione Rolfing® (European Rolfing® Assoc., München, Germany)1992 - 1995Clinica Vitasana, Breganzona (clinica biologica con medicina integrale): massaggio classico, linfodrenaggio, riflessologia del piede, massaggio del tessuto connettivo, trattamento “triggerpoint”, lavoro con respirazione, movimento e rilassamento con persone singole o con gruppiformazione ulteriore:- trattamento “triggerpoint”- massaggio manipolativo (secondo Dr. Terrier)- introduzione all’integrazione strutturale Rolfing®- linfodrenaggio manuale ed edematerapia secondo Földi1990 - 1992Clinica psichiatrica cantonale, Herisau (AR):massaggiatore medico e cinesiterapista (con persone singole o con gruppi)Formazione ulteriore:- tecniche di esame manuale delle articolazioni1989 - 1990Casa di cura Oberwaid, San Gallo:stage come massaggiatore medicoFormazione ulteriore:- riflessologia del piede secondo Marquardt1988-1989scuola a tempo pieno per massaggiatore medico, San Gallofra l’altro:massaggio classico, massaggio del tessuto connettivo, idroterapia, elettroterapia1986 - 1987viaggio in bicicletta nel mondo (18 mesi)1984viaggio in bicicletta nel mondo (9 mesi)1982 - 1988Banca di Credito di San Gallo: apprendista ed impiegato

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Integrazione strutturale RolfingMassaggio medicoTerapia craniosacrale
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IL METODO CHE TI RIDÀ LA FORMA - ROLFING- INTEGRAZIONE STRUTTURALE

Cornel Koller, certified advanced Rolfer, massaggiatore medico La costante e crescente passione per il funzionamento del corpo umano guida da 33 anni il mio percorso personale e professionale. Praticando diversi sport, come il trailrunning, lo sci, l’alpinismo, il triathlon, il ciclismo, l’allenamento con Sypoba® (stabilità, forza, equilibrio, coordinazione, condizione), ecc…, la mia curiosità del corpo umano e del suo funzionamento è cresciuta sempre di più.​ ​ Il metodo Rolfing® abbinato alle mie ulteriori conoscenze e formazioni (vedi curriculum vitae) in ambito terapeutico sono alla base del mio lavoro. Le varie discipline vengono integrate al meglio per trovare le soluzioni più efficaci per il vostro benessere psicofisico. Mi piace costruire una relazione basata sulla “partecipazione responsabile” con i miei clienti, perché ritengo che il percorso di riequilibrio corporeo passi sempre dalla considerazione della persona nella sua totalità tramite il dialogo ed il confronto costante, fondamentali per il raggiungimento dei propri obiettivi. I 3 pilastri principali di lavoro/insegnamento: 1. lavoro posturale “rolfing” tramite una manipolazione manuale del tessuto connettivo atto ad equilibrare tensioni muscolari, sciogliere “nodi” nel tessuto connettivo, nelle viscere, nei nervi, nella circolazione sanguigna e linfatica 2. insegnare a trovare un modo di muoversi in maniera più funzionale, armonico e meno faticoso da applicare nei gesti che si compiono quotidianamente come camminare, alzarsi, sedersi, alzare pesi, mantenersi “dritti” senza sforzo, eseguire lavori domestici, fare sport,… 3. discutere, elaborare, consigliare temi come la salute, l’alimentazione sana e dei modi per raggiungere un buon equilibrio psicofisico. ROLFING®- INTEGRAZIONE STRUTTURALE IL METODO CHE TI RIDÀ LA FORMA II rolfing® ha tre obiettivi principali: - migliorare l'equilibrio strutturale del corpo (postura) - aumentare l'ampiezza del movimento - raggiungere una postura ,,facile" Il rolfing® è un metodo terapeutico di ripristino dell’equilibrio delle strutture corporee (p.es. in presenza di difetti di portamento o tensioni) per mezzo di una forma particolare di massaggio. Il trattamento non riguarda tuttavia principalmente i muscoli, bensì i loro involucri, chiamati tessuti o fasce connettivali. Sono infatti le fasce connettivali ad avvolgere tutti i muscoli e gli organi, conferendo loro forma e stabilità.Se questo importante sostegno si «deforma» o «incolla» come conseguenza dello stress subìto nella vita quotidiana o in seguito a un incidente, ne derivano problemi di carattere strutturale nel corpo. A subirne l’influsso negativo non sarà quindi solo il portamento, ma l’intera statica corporea.Il rolfing® studia le dinamiche interne importanti per la corporatura (struttura) e per il movimento (funzione) dell’uomo.A chi si rivolge il rolfing® ? Mal di schiena e dolori cervicali, dolori alla colonna vertebrale, mal di testa, tensioni, problemi di portamento, limitazioni nei movimenti – ad esempio in seguito a incidenti o altro, possono essere positivamente trattati con il metodo rolfing®.Le sedute di rolfing® effettuate a titolo preventivo aiutano invece a migliorare la percezione del proprio corpo e il proprio benessere emozionale. Il metodo rolfing® è adatto per qualsiasi persona di qualsiasi fascia d’età, e si rivolge generalmente alle persone che si sentono inadeguate o registrano tensioni croniche, che sono esposte a grande stress in ambito professionale o che desiderano migliorare i propri movimenti e la percezione del proprio corpo (p.es. praticando sport, yoga, ballo, teatro, ecc.).Il tratto caratteristico del metodo Rolfing® è la capacità di mettere in relazione queste forze interne con una forza esterna, la forza di gravità.Come agisce il rolfing® ? È a questo punto che interviene il metodo rolfing®, per ripristinare un equilibrio della rete di fasce connettivali e per migliorarne nuovamente l’elasticità e flessibilità. Il Rolfing® è un metodo che sul lungo termine riesce a dare forma al corpo. Infatti, le fasce modellate manualmente sono adattabili, si estendono e aumentano la propria elasticità, flessibilità e strutturazione.Il metodo rolfing® è inoltre in grado di ottimizzare l’interazione tra le singole parti del corpo. Molti movimenti ne risultano pertanto più agevoli. La terapia rolfing® mette in moto all’interno del corpo un processo di strutturazione che prosegue anche dopo il trattamento. Ma non solo. Ottimizzando la struttura corporea si può conseguire un miglioramento complessivo della percezione di sé e del proprio benessere interiore che si traduce spesso in una forza espressiva più autentica.Come sono organizzate le sedute di rolfing® ? Il ciclo base di sedute del trattamento rolfing® comprende dieci sedute di durata pari a 60–80 minuti. Le applicazioni vengono eseguite sui clienti distesi, seduti, in piedi o in movimento. Il metodo rolfing® richiede una collaborazione attiva da parte del cliente e del rolfer. La disponibilità a indagare il proprio corpo e i relativi movimenti e di esplorare attivamente nuove possibilità di lavoro sul proprio corpo rappresentano i presupposti fondamentali per il successo della terapia. Ogni seduta si basa sistematicamente su quella precedente e, oltre alla nuova strutturazione della corporatura, persegue al contempo l’obiettivo di radicare e attuare concretamente nella vita quotidiana movimenti più efficaci. Si imparano ex novo movimenti della vita quotidiana come quello di sedersi, alzarsi, camminare, stare in piedi, sollevare oggetti ecc. o specifici del proprio campo d’attività: scrivere, suonare uno strumento, danzare, cantare, ecc. Le sedute possono aver luogo a distanza di una o più settimane, e in caso di necessità possono anche essere interrotte. Per approfondire quanto appreso, o su particolare richiesta personale, il ciclo di dieci sedute di base può essere prolungato e integrato. È inoltre possibile seguire in qualsiasi momento sedute di «manutenzione». Fu Ida P. Rolf (1896–1979) a sviluppare e insegnare il rolfing® quale metodo terapeutico. La D.ssa Rolf fu una delle prime donne degli Stati Uniti a conseguire, nel 1920, un titolo di dottorato in biochimica e fisiologia alla Columbia University di New York. Nel corso del lungo lavoro svolto alla ricerca di soluzioni per le malattie croniche, la D.ssa Rolf ebbe vari tipi di approccio, tutti incentrati sugli effetti della struttura del corpo e della propria funzione, tra cui lo yoga e l’osteopatia. Sviluppò il metodo dell’«Integrazione strutturale», basato sulla constatazione che la strutturazione del corpo umano e i suoi movimenti soggiacciono alle leggi della forza di gravità. Fritz Perls, il fondatore della «Gestalt Therapy», la invitò a insegnare il proprio metodo all’istituto Esalen in California, consentendole in tal modo di far conoscere meglio il proprio lavoro a un pubblico più ampio. All’inizio degli anni ‘70, Ida Rolf fondò un suo istituto in Colorado, dove insegnò attivamente sino alla sua morte, sopraggiunta nel 1979. La definizione del metodo terapeutico trae origine dal suo nome, ed è nota appunto come metodo rolfing®. Sciogliere dolcemente le cicatrici con ScarWork sviluppato di Sharon Wheeler ScarWork è una tecnica manuale – dolce e gentile – che reintegra le cicatrici nei tessuti fasciali che le circondano. Le cicatrici diventano più mobili, gli strati dei tessuti corporei sono ripristinati, le aderenze, i cordoni e gli avvallamenti sono eliminati o ridotti. Dopo ScarWork la cicatrice non interferisce più così profondamente con la nostra mobilità e ci si riappropria di un pezzo di sé, i movimenti o la respirazione possono trarne beneficio, uno schema posturale compensativo può sparire. La sensibilità tende a tornare normale. Ogni cicatrice, piccola o grande, profonda o superficiale, chirurgica o accidentale, recente o antica trattata con ScarWork può restituirci la parte di noi e del nostro benessere che sta trattenendo. ScarWork combina una serie di movimenti apparentemente casuali con un tocco privo di sforzo. L’approccio è gentile e gli effetti non tardano a manifestarsi. Le sessioni durano indicativamente 60 minuti e il numero di sessioni consigliate dipenderà dall’estensione e condizione della/e cicatrice/i. Il lavoro di Integrazione Strutturale può essere un complemento soprattutto in quei casi in cui la cicatrice ha interferito con la postura. CURRICULUM VITAE CORNEL KOLLER 2013-2020 - advanced concepts in lumbopelvic motor control: treatment of motor control dysfunction: Prof. Paul Hodges - diversi corsi con Sharon Wheeler: trattamento speciale per cicatrici e ossa + integrazione nella rete fasciale del corpo - osteopatia dell’apparato digestivo (interazione tra disbiosi e sistema immunitario) Dr. Bruno Donatini - Sypoba® Basic-Trainer - post advanced rolfing, Dr Peter Schwind - trattamento traumi meccanici cranio e torace , Jean-Pierre Barral D.O. - relazioni neurali e viscerali tra i nervi toracici e gli organi addominali , Olivier Bazin D.O.2005 - 2012 div. aggiornamenti- concetto di Hubert Godard di movimento, relazione tra struttura e funzione e relative correzioni di disfunzioni anatomiche e posturali- manipolazione dei nervi periferici, dei nervi craniali e delle arterie (Jean-Pierre Barral D.O.div. corsi)- formazione di base del movimento (secondo Laban/Bartenieff)- manipolazione delle articolazioni (Jean-Pierre Barral D.O. div. corsi)- div. corsi di diagnosi e di concetto di lavoro ( Alain Croibier D.O. e Rolfing®) 1998 - 2004 Studio in proprio formazione ulteriore:- formazione advanced Rolfer- manipolazione viscerale (Didier Prat D.O.) /manipolazione urogenitale (Didier Prat)- lavoro con bebè e bambini (Rolfing®)- diversi corsi di manipolazione del tessuto connettivo (Rolfing®) - corso di movimento efficace secondo Dr. Hans Flury 1997apertura studio in proprio ed impiego parziale presso Centro della Salute Esplanade, Minusio1996 - 1997formazione Rolfing® (European Rolfing® Assoc., München, Germany)1992 - 1995Clinica Vitasana, Breganzona (clinica biologica con medicina integrale): massaggio classico, linfodrenaggio, riflessologia del piede, massaggio del tessuto connettivo, trattamento “triggerpoint”, lavoro con respirazione, movimento e rilassamento con persone singole o con gruppiformazione ulteriore:- trattamento “triggerpoint”- massaggio manipolativo (secondo Dr. Terrier)- introduzione all’integrazione strutturale Rolfing®- linfodrenaggio manuale ed edematerapia secondo Földi1990 - 1992Clinica psichiatrica cantonale, Herisau (AR):massaggiatore medico e cinesiterapista (con persone singole o con gruppi)Formazione ulteriore:- tecniche di esame manuale delle articolazioni1989 - 1990Casa di cura Oberwaid, San Gallo:stage come massaggiatore medicoFormazione ulteriore:- riflessologia del piede secondo Marquardt1988-1989scuola a tempo pieno per massaggiatore medico, San Gallofra l’altro:massaggio classico, massaggio del tessuto connettivo, idroterapia, elettroterapia1986 - 1987viaggio in bicicletta nel mondo (18 mesi)1984viaggio in bicicletta nel mondo (9 mesi)1982 - 1988Banca di Credito di San Gallo: apprendista ed impiegato

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 Orario continuato
Cavallini Cantina

Cavallini Cantina

Via Valle di Muggio 8, 6834 Morbio Inferiore
CANTINA CAVALLINI

LA STORIA Nella cantina di Luciano e Grazia , aprono l’azienda ai giovani e trasmettono la loro scelta sostenibile a favore della produzione handmade. Vieni a vendemmiare, dormire al Roccolo, gustare i vini e i formaggini della Valle di Muggio, premio svizzero al paesaggio 2014. Parola chiave: partecipazione. viticoltore-vinificatorevendita diretta dei propri vinivisite in cantina e ai vigneti, degustazioniconsegne a domicilio in Ticino gratuite LA CANTINAA Cabbio si trova la vivace azienda della famiglia Cavallini. Due cascine in pietra sono state riattate per adibirle a cantina di vinificazione, dove il freddo invernale permette di ben chiarificare i vini con frequenti travasi. Nella semplice cantina Luciano e Grazia producono vini tipici seguendo le direttive di BioSuisse e rispettando i tempi naturali dei processi di vinificazione. L’utilizzo di anidride solforosa (antiossidante) è limitatissimo. Ai piedi della valle l’azienda coltiva i suoi vigneti le cui uve, raccolte a mano, vengono vinificate in base all’origine e rispecchiano le caratteristiche dei terreni su cui crescono. L’azienda viti-vinicola è azienda riconosciuta e opera a livello professionale. Vinifica unicamente le proprie uve e produce un vino bianco di buon corpo (Sauvignon), un merlot in purezza (Vacallo, Morbio) e un vino maturo (Pedrinate), un vino biologico (Chambourcin) e due specialità (Arinarnoa e Nebbiolo). Dalla distillazione delle vinacce di Merlot è ottenuta la Grappa, con cui Grazia prepara il Nocino. L’azienda è riconosciuta a livello cantonale, è membro dell’associazione svizzera dei viticoltori-vinificatori, è iscritta al marchio Ticino D.O.C., al marchio VINATURA e VITICOLTURA EROICA. Nella cantina di Luciano e Grazia si coglie la professionalità con cui affrontano il mestiere, ma rassicurante è la dimensione artigianale in cui l’azienda vuole restare, per potersi occupare di tutto il ciclo produttivo, dalle uve al vino, dalla messa in bottiglia alla vendita diretta. Una cura che garantisce al cliente l’origine, la personalità e la genuinità dei prodotti.Visite ai vigneti e alla cantina, degustazioni (anche piccoli gruppi) sono sempre possibili su appuntamento (www.cantinacavallini.com). A fine maggio e a fine novembre Grazia e Luciano aprono le porte della cantina al pubblico per presentare le nuove annate e le vinificazioni speciali (rosato di Merlot, rosso di uva Americana). La vendita di vini e grappa avviene in Cantina, senza costi aggiuntivi sul prodotto per intermediari, e in questo modo si sostiene la pratica della filiera corta a chilometro zero. L’azienda ospita giovani studenti svizzeri (www.agriviva.ch) durante l’estate, propone alle scuole medie ticinesi un giorno di vendemmia, dal filare alla botte (www.scuolainfattoria.ch) e occupa civilisti per il Servizio civile svizzero (www.zivi.admin.ch e www.serviziocivile.ch ).La Cantina Cavallini si propone con un banco di degustazione in mercati di categoria e fornisce vini per eventi culturali, inaugurazioni, conferenze stampa, eventi di respiro regionale. I vini Cavallini si possono bere in Ticino in alcuni ristoranti, enoteche e grotti, ma vengono soprattutto gustati a casa.

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Cantina vinicolaViticoltori e vinificatori
Via Valle di Muggio 8, 6834 Morbio Inferiore
Cantina vinicolaViticoltori e vinificatori
CANTINA CAVALLINI

LA STORIA Nella cantina di Luciano e Grazia , aprono l’azienda ai giovani e trasmettono la loro scelta sostenibile a favore della produzione handmade. Vieni a vendemmiare, dormire al Roccolo, gustare i vini e i formaggini della Valle di Muggio, premio svizzero al paesaggio 2014. Parola chiave: partecipazione. viticoltore-vinificatorevendita diretta dei propri vinivisite in cantina e ai vigneti, degustazioniconsegne a domicilio in Ticino gratuite LA CANTINAA Cabbio si trova la vivace azienda della famiglia Cavallini. Due cascine in pietra sono state riattate per adibirle a cantina di vinificazione, dove il freddo invernale permette di ben chiarificare i vini con frequenti travasi. Nella semplice cantina Luciano e Grazia producono vini tipici seguendo le direttive di BioSuisse e rispettando i tempi naturali dei processi di vinificazione. L’utilizzo di anidride solforosa (antiossidante) è limitatissimo. Ai piedi della valle l’azienda coltiva i suoi vigneti le cui uve, raccolte a mano, vengono vinificate in base all’origine e rispecchiano le caratteristiche dei terreni su cui crescono. L’azienda viti-vinicola è azienda riconosciuta e opera a livello professionale. Vinifica unicamente le proprie uve e produce un vino bianco di buon corpo (Sauvignon), un merlot in purezza (Vacallo, Morbio) e un vino maturo (Pedrinate), un vino biologico (Chambourcin) e due specialità (Arinarnoa e Nebbiolo). Dalla distillazione delle vinacce di Merlot è ottenuta la Grappa, con cui Grazia prepara il Nocino. L’azienda è riconosciuta a livello cantonale, è membro dell’associazione svizzera dei viticoltori-vinificatori, è iscritta al marchio Ticino D.O.C., al marchio VINATURA e VITICOLTURA EROICA. Nella cantina di Luciano e Grazia si coglie la professionalità con cui affrontano il mestiere, ma rassicurante è la dimensione artigianale in cui l’azienda vuole restare, per potersi occupare di tutto il ciclo produttivo, dalle uve al vino, dalla messa in bottiglia alla vendita diretta. Una cura che garantisce al cliente l’origine, la personalità e la genuinità dei prodotti.Visite ai vigneti e alla cantina, degustazioni (anche piccoli gruppi) sono sempre possibili su appuntamento (www.cantinacavallini.com). A fine maggio e a fine novembre Grazia e Luciano aprono le porte della cantina al pubblico per presentare le nuove annate e le vinificazioni speciali (rosato di Merlot, rosso di uva Americana). La vendita di vini e grappa avviene in Cantina, senza costi aggiuntivi sul prodotto per intermediari, e in questo modo si sostiene la pratica della filiera corta a chilometro zero. L’azienda ospita giovani studenti svizzeri (www.agriviva.ch) durante l’estate, propone alle scuole medie ticinesi un giorno di vendemmia, dal filare alla botte (www.scuolainfattoria.ch) e occupa civilisti per il Servizio civile svizzero (www.zivi.admin.ch e www.serviziocivile.ch ).La Cantina Cavallini si propone con un banco di degustazione in mercati di categoria e fornisce vini per eventi culturali, inaugurazioni, conferenze stampa, eventi di respiro regionale. I vini Cavallini si possono bere in Ticino in alcuni ristoranti, enoteche e grotti, ma vengono soprattutto gustati a casa.

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Scuola cantonale a Mendrisio

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Scuola cantonale a Mendrisio

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Memocopia SA

Memocopia SA

Via Francesco Borella 3, 6850 Mendrisio
Memocopia SA - Agenzia CITO

Dal 1983 a Mendrisio, ci occupiamo di vendita e assistenza di fotocopiatrici, stampanti, apparecchi multifunzione sul territorio cantonale, gestendo anche un centro-stampa modernamente attrezzato. TradizioneLa Memocopia S.A. nasce nel 1983 ed assume la rappresentanza esclusiva, per il Canton Ticino, della CITO, nota e antica fabbrica di Basilea che produce duplicatori ad alcool, ciclostili ad inchiostro e macchine per indirizzi dal 1925. Tali apparecchi sono utilizzati presso molti utenti: scuole, enti pubblici, aziende private. La società ticinese, anche se è appena nata, può già vantare un parco di installazioni di un certo rilievo. DinamismoFin dall'inizio, però, le tecnologie più avanzate impongono all'azienda un continuo e costante aggiornamento per poter essere, sul mercato, sempre all'avanguardia. Sono anni di grandi trasformazioni, i sistemi di riproduzione si dirigono verso i procedimenti xerografici, su ogni scrivania appare un elaboratore elettronico e i primi apparecchi telefax iniziano a comunicare tra loro. La Memocopia S.A. è pronta a confrontarsi con le nuove sfide, il personale è giovane e preparato per occuparsi delle novità. Nel 1986 la società sigla un accordo di rivendita ufficiale con Canon, produttore che entro pochi anni diventerà "leader" indiscusso del settore sui mercati mondiali, tutt'ora al primo posto come numero di apparecchi venduti. Nel 1987 la giovane azienda ticinese dispone già di una propria installazione telefax; la cosa oggi fa sorridere ma, all'epoca, gli utenti di questo nuovo mezzo per comunicare erano, nella zona, davvero pochi! Nel 1989, per il proprio "centro-servizi", inteso come laboratorio di riproduzione copie ed eliografie per i clienti, la società acquista una delle prime copiatrici digitali laser a colori di Canon esistenti al mondo. L'apparecchio viene presentato, in anteprima mondiale, proprio a Basilea. L'investimento è importante ma garantisce la possibilità di verificare subito le enormi potenzialità offerte da quella che, negli anni futuri, diverrà l'era degli apparecchi "digitali". EvoluzioneFinalmente, oggi, proprio la tecnologia "digitale" ha abbracciato con un certo vigore anche il settore di riferimento: la Memocopia S.A. continua a rivolgersi a una dimensione di utenza "locale" la quale però, negli ultimi anni, ha veduto crescere le proprie esigenze di comunicazione e di gestione delle informazioni. Riteniamo che l'acquisita maturità della nostra società, il suo "background", il suo "know-how" e la scelta di prodotti e "partner" commerciali di rilievo siano le armi migliori per affrontare le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il nostro personale oggi conta 4 collaboratori interni e 3 esterni "dedicati" esclusivamente all'assistenza clienti. Ognuno di loro è proiettato verso un futuro in progressiva evoluzione. Ogni anno si seguono corsi di aggiornamento, si visitano le manifestazioni fieristiche più importanti d'Europa, si tende sempre, proponendo la soluzione adeguata alle necessità del momento, a prevederne nuove e diverse che potrebbero insorgere. Grazie alla fiducia che la nostra clientela ci ha accordato ormai da molto tempo, contiamo di poter fare queste cose ancora a lungo. Questa è la nostra filosofia. Ci crediamo!

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Apparecchi e materiale per FotocopiatriciMacchine e apparecchi da ufficioFotocopie
Via Francesco Borella 3, 6850 Mendrisio
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Memocopia SA - Agenzia CITO

Dal 1983 a Mendrisio, ci occupiamo di vendita e assistenza di fotocopiatrici, stampanti, apparecchi multifunzione sul territorio cantonale, gestendo anche un centro-stampa modernamente attrezzato. TradizioneLa Memocopia S.A. nasce nel 1983 ed assume la rappresentanza esclusiva, per il Canton Ticino, della CITO, nota e antica fabbrica di Basilea che produce duplicatori ad alcool, ciclostili ad inchiostro e macchine per indirizzi dal 1925. Tali apparecchi sono utilizzati presso molti utenti: scuole, enti pubblici, aziende private. La società ticinese, anche se è appena nata, può già vantare un parco di installazioni di un certo rilievo. DinamismoFin dall'inizio, però, le tecnologie più avanzate impongono all'azienda un continuo e costante aggiornamento per poter essere, sul mercato, sempre all'avanguardia. Sono anni di grandi trasformazioni, i sistemi di riproduzione si dirigono verso i procedimenti xerografici, su ogni scrivania appare un elaboratore elettronico e i primi apparecchi telefax iniziano a comunicare tra loro. La Memocopia S.A. è pronta a confrontarsi con le nuove sfide, il personale è giovane e preparato per occuparsi delle novità. Nel 1986 la società sigla un accordo di rivendita ufficiale con Canon, produttore che entro pochi anni diventerà "leader" indiscusso del settore sui mercati mondiali, tutt'ora al primo posto come numero di apparecchi venduti. Nel 1987 la giovane azienda ticinese dispone già di una propria installazione telefax; la cosa oggi fa sorridere ma, all'epoca, gli utenti di questo nuovo mezzo per comunicare erano, nella zona, davvero pochi! Nel 1989, per il proprio "centro-servizi", inteso come laboratorio di riproduzione copie ed eliografie per i clienti, la società acquista una delle prime copiatrici digitali laser a colori di Canon esistenti al mondo. L'apparecchio viene presentato, in anteprima mondiale, proprio a Basilea. L'investimento è importante ma garantisce la possibilità di verificare subito le enormi potenzialità offerte da quella che, negli anni futuri, diverrà l'era degli apparecchi "digitali". EvoluzioneFinalmente, oggi, proprio la tecnologia "digitale" ha abbracciato con un certo vigore anche il settore di riferimento: la Memocopia S.A. continua a rivolgersi a una dimensione di utenza "locale" la quale però, negli ultimi anni, ha veduto crescere le proprie esigenze di comunicazione e di gestione delle informazioni. Riteniamo che l'acquisita maturità della nostra società, il suo "background", il suo "know-how" e la scelta di prodotti e "partner" commerciali di rilievo siano le armi migliori per affrontare le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il nostro personale oggi conta 4 collaboratori interni e 3 esterni "dedicati" esclusivamente all'assistenza clienti. Ognuno di loro è proiettato verso un futuro in progressiva evoluzione. Ogni anno si seguono corsi di aggiornamento, si visitano le manifestazioni fieristiche più importanti d'Europa, si tende sempre, proponendo la soluzione adeguata alle necessità del momento, a prevederne nuove e diverse che potrebbero insorgere. Grazie alla fiducia che la nostra clientela ci ha accordato ormai da molto tempo, contiamo di poter fare queste cose ancora a lungo. Questa è la nostra filosofia. Ci crediamo!

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ECAP Ticino UNIA

ECAP Ticino UNIA

Via Industria 3, 6814 Lamone
Benvenuti all'ECAP Ticino Unia

ECAP è un ente senza scopo di lucro per la formazione degli adulti. Quest’organizzazione interculturale con le sue attività permette la formazione di migranti e di lavoratori e lavoratrici anche non qualificati/e. Con più di cinquantamila persone che ogni anno frequentano le nostre attività, ECAP è uno dei più grandi enti di formazione degli adulti attivi in Svizzera. ECAP Ticino Unia è nata nel 1994 dalla collaborazione tra il Sindacato Edilizia e Industria del canton Ticino (oggi Unia) e la Fondazione ECAP. Le nostre attività sono riconosciute e finanziate dalla Divisione della Formazione Professionale del Canton Ticino.Su mandato dell’Ufficio delle Misure Attive della sezione cantonale del lavoro e in collaborazione con gli uffici regionali di collocamento organizziamo corsi collettivi a sostegno del reinserimento lavorativo di persone alla ricerca di impiego e corsi per i disoccupati che desiderano avviare un’attività indipendente. Nell'ambito delle misure per l'integrazione dei e delle migranti offriamo corsi di italiano in diversi comuni.Abitualmente operiamo in stretta cooperazione con scuole pubbliche e altri enti attivi nel mondo della formazione dei lavoratori e dei disoccupati. Siamo convenzionati con i Centri professionali SPAI di Biasca, Bellinzona, Locarno, Trevano e Mendrisio e abbiamo accordi di collaborazione con i centri professionali e commerciali di Lugano e di Chiasso, con cui svolgiamo diversi progetti e corsi. ECAP Ticino Unia offre corsi nei seguenti settori: Corsi per il conseguimento della qualifica professionale (Art. 33 della LFpr) per l’edilizia (muratore, gessatore, pittore), la vendita (assistente CFP e impiegato AFC del commercio al dettaglio) e per la metalcostruzione e il montaggio di avvolgibili Aggiornamento professionale per architetti, ingegneri, disegnatori, ecc., con AutoCAD Aggiornamento professionale per il settore alberghiero e della ristorazione (L'ABC del settore alberghiero e della ristorazione) Contabilità con il Software Banana Gestione aziendale, in collaborazione con il Centro SPAI di Trevano Corsi di informatica (introduzione e approfondimento a Word, Excel, Access, Internet, Power Point) con la possibilità di conseguire la “Patente europea di guida del computer” (ECDL) Tecnico hardware Corsi di lingua per la professione (Tedesco e Inglese per il settore della vendita o per impiegati di commercio), con la possibilità di conseguire le rispettive certificazioni telc Corsi di alfabetizzazione in collaborazione con l’Associazione Leggere & Scrivere della Svizzera italiana Creazione di impresa TRIS, tecniche di ricerca d’impiego per disoccupati Italiano per l’integrazione in diversi comuni, con la possibilità di conseguire la certificazione CELI «Corsi di preparazione agli esami di fine tirocinio» per apprendisti elettricisti e muratori, in collaborazione con Unia ECAP Ticino Unia è un centro d’esame riconosciuto per certificazioni ECDL, CELI e telc. Visita il nostro sito e troverai molto di più: Offerta corrente ECAP Ticino Unia

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Formazione per adultiScuola di linguePerfezionamento professionaleCentro di formazioneScuola d'informatica
Via Industria 3, 6814 Lamone
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ECAP è un ente senza scopo di lucro per la formazione degli adulti. Quest’organizzazione interculturale con le sue attività permette la formazione di migranti e di lavoratori e lavoratrici anche non qualificati/e. Con più di cinquantamila persone che ogni anno frequentano le nostre attività, ECAP è uno dei più grandi enti di formazione degli adulti attivi in Svizzera. ECAP Ticino Unia è nata nel 1994 dalla collaborazione tra il Sindacato Edilizia e Industria del canton Ticino (oggi Unia) e la Fondazione ECAP. Le nostre attività sono riconosciute e finanziate dalla Divisione della Formazione Professionale del Canton Ticino.Su mandato dell’Ufficio delle Misure Attive della sezione cantonale del lavoro e in collaborazione con gli uffici regionali di collocamento organizziamo corsi collettivi a sostegno del reinserimento lavorativo di persone alla ricerca di impiego e corsi per i disoccupati che desiderano avviare un’attività indipendente. Nell'ambito delle misure per l'integrazione dei e delle migranti offriamo corsi di italiano in diversi comuni.Abitualmente operiamo in stretta cooperazione con scuole pubbliche e altri enti attivi nel mondo della formazione dei lavoratori e dei disoccupati. Siamo convenzionati con i Centri professionali SPAI di Biasca, Bellinzona, Locarno, Trevano e Mendrisio e abbiamo accordi di collaborazione con i centri professionali e commerciali di Lugano e di Chiasso, con cui svolgiamo diversi progetti e corsi. ECAP Ticino Unia offre corsi nei seguenti settori: Corsi per il conseguimento della qualifica professionale (Art. 33 della LFpr) per l’edilizia (muratore, gessatore, pittore), la vendita (assistente CFP e impiegato AFC del commercio al dettaglio) e per la metalcostruzione e il montaggio di avvolgibili Aggiornamento professionale per architetti, ingegneri, disegnatori, ecc., con AutoCAD Aggiornamento professionale per il settore alberghiero e della ristorazione (L'ABC del settore alberghiero e della ristorazione) Contabilità con il Software Banana Gestione aziendale, in collaborazione con il Centro SPAI di Trevano Corsi di informatica (introduzione e approfondimento a Word, Excel, Access, Internet, Power Point) con la possibilità di conseguire la “Patente europea di guida del computer” (ECDL) Tecnico hardware Corsi di lingua per la professione (Tedesco e Inglese per il settore della vendita o per impiegati di commercio), con la possibilità di conseguire le rispettive certificazioni telc Corsi di alfabetizzazione in collaborazione con l’Associazione Leggere & Scrivere della Svizzera italiana Creazione di impresa TRIS, tecniche di ricerca d’impiego per disoccupati Italiano per l’integrazione in diversi comuni, con la possibilità di conseguire la certificazione CELI «Corsi di preparazione agli esami di fine tirocinio» per apprendisti elettricisti e muratori, in collaborazione con Unia ECAP Ticino Unia è un centro d’esame riconosciuto per certificazioni ECDL, CELI e telc. Visita il nostro sito e troverai molto di più: Offerta corrente ECAP Ticino Unia

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laltralingua soggiorni linguistici

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

laltralingua soggiorni linguistici

Via Giovan Battista Pioda 4, 6900 Lugano
laltralingua - soggiorni linguistici

Agenzia in Ticino scelta e selezionata dal Dipartimento Cantonale Educazione e Cultura LSE quale partner pubblico-privato per i corsi di lingua all'estero. I soggiorni studio laltralingua sono il metodo più efficace per imparare o perfezionare una lingua straniera, conseguire un diploma, completare la propria formazione professionale, entrare in un’università. Per la scelta delle scuole laltralingua tiene in considerazione la loro qualità e affidabilità piuttosto che la lusinga di prezzi eccezionali. Inoltre, per informarti al meglio anche nei dettagli, visita regolarmente tutti gli istituti rappresentati. Oltre all’insegnamento laltralingua controlla con cura i servizi delle scuole come le escursioni, l’organizzazione delle attività per il tempo libero, le attrezzature sportive e naturalmente le possibilità di alloggio. Quello che farai, quindi, laltralingua lo ha vissuto per te in prima persona, ed è per questo che è in grado di darti tutte le garanzie di qualità che cerchi. Oltre alle lingue più richieste come l’inglese, il tedesco, il francese e lo spagnolo, rappresentiamo scuole che ti possono insegnare il portoghese, il giapponese, il cinese, il russo e l'arabo.Chiedici un’offerta senza impegno! Perchè scegliere laltralingua? Scelta delle scuole con giudizio imparziale, non legato al prezzo ma alla qualità dell’offerta Pagamenti personalizzati Assistenza personale nel luogo del soggiorno Prezzi rigorosamente ufficiali delle scuole Consulenze gratuite anche per l’ottenimento di un prestito di studio Numero limitato di parlanti la stessa lingua in classe Offerte speciali disponibili solo grazie a nostri accordi con le scuole

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Soggiorno linguisticoScuola di lingueCorsi di lingue all'estero
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Soggiorno linguisticoScuola di lingueCorsi di lingue all'estero
laltralingua - soggiorni linguistici

Agenzia in Ticino scelta e selezionata dal Dipartimento Cantonale Educazione e Cultura LSE quale partner pubblico-privato per i corsi di lingua all'estero. I soggiorni studio laltralingua sono il metodo più efficace per imparare o perfezionare una lingua straniera, conseguire un diploma, completare la propria formazione professionale, entrare in un’università. Per la scelta delle scuole laltralingua tiene in considerazione la loro qualità e affidabilità piuttosto che la lusinga di prezzi eccezionali. Inoltre, per informarti al meglio anche nei dettagli, visita regolarmente tutti gli istituti rappresentati. Oltre all’insegnamento laltralingua controlla con cura i servizi delle scuole come le escursioni, l’organizzazione delle attività per il tempo libero, le attrezzature sportive e naturalmente le possibilità di alloggio. Quello che farai, quindi, laltralingua lo ha vissuto per te in prima persona, ed è per questo che è in grado di darti tutte le garanzie di qualità che cerchi. Oltre alle lingue più richieste come l’inglese, il tedesco, il francese e lo spagnolo, rappresentiamo scuole che ti possono insegnare il portoghese, il giapponese, il cinese, il russo e l'arabo.Chiedici un’offerta senza impegno! Perchè scegliere laltralingua? Scelta delle scuole con giudizio imparziale, non legato al prezzo ma alla qualità dell’offerta Pagamenti personalizzati Assistenza personale nel luogo del soggiorno Prezzi rigorosamente ufficiali delle scuole Consulenze gratuite anche per l’ottenimento di un prestito di studio Numero limitato di parlanti la stessa lingua in classe Offerte speciali disponibili solo grazie a nostri accordi con le scuole

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Inches Geleta Architetti Sagl

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 2 valutazioni

Inches Geleta Architetti Sagl

Via della Pace 1B, 6600 Locarno
Inches Geleta Architetti

Il contesto in cui operiamo influenza in modo decisivo il nostro approccio al progetto. Per formulare ipotesi progettuali corrette, riteniamo fondamentale confrontarci con il tessuto costruito e con le proprietà morfologiche del paesaggio.Ancorandoci a modelli architettonici del passato, intesi quali riferimenti tipologici per le proposte formali e compositive, definiamo un filo conduttore tra il contesto e il nostro intervento.L’idea fondante il nostro operato risulta dall’interpretazione di un modo di vivere e sperimentare lo spazio in un determinato contesto, dal profilo fisico e delle interazioni sociali.PartnersMatteo Inchesdipl. usi sia otia reg a bsa/fasdal 2019 . Membro comitato BSA / FAS, sezione Ticinodal 2018 . Membro BSA / FAS, Federazione Architetti Svizzeridal 2017 . Titolare studio Inches Geleta Architetti Sagl, Locarno2013/19 . Collaboratore scientifico presso Dipartimento del Territorio, Cantone Ticino2011/13 . Assistente di progettazione USI, Accademia di Mendrisiodal 2010 . Attività indipendente, titolare studio inches architettura2009/11 . Architetto presso BuzzieBuzzi architetti, Locarnonel 2009 . Diploma di architetto 10/10, Accademia Architettura MendrisioNastasja Geletadipl. supsi vsi asaidal 2017 . Contitolare studio Inches Geleta Architetti Sagl, Locarno2015/2016 . Assistente di progettazione SUPSI, Dipartimento ambiente costruzione e design2014/2015 . Membro junior comitato VSI ASAI Svizzera italianadal 2014 . Partner presso studio inches architetturanel 2014 . Diploma architetto d’interni (premio Talenthesis), Scuola universitaria professionale Svizzera italianaLista collaboratoriMarta Mascheroni . Alfonso Di Sabato . Matteo Lorenzini . Perica Kovac . Tommaso PareschiLuca Suriano . Tommaso Fantini . Emilio Trevisiol . Alberto Rossi . Giovanni LazzareschiPremiPremio SIA Ticino 2024 Menzione under40 . Mensa scolastica ViganelloPremio >> best architect 23 << . Casa Zanini PortaPremio d’architettura BETON21 Förderpreis . Palazzo PiodaPremio >> best architect 19 << . Palazzo PiodaDie Besten 2018 . nominato . Palazzo PiodaPremio >> best architect 18 << . Museo MeCrìSwiss Art Award 2017 . finalistaA+ Award 2017 . distinzione . Museo MeCrìDer Best Umbau 2016 . finalista . Casa RizzaA+ Award 2014 . finalista . Casa Rizzamandato di studio Lungolago e Centro . Lugano . 2021 . 1° postoconcorso Ampliamento Casa anziani . Balerna . 2019 . 1° premiomandato di studio Comparto Ex Macello Ex Gas . Locarno . 2019 . 1° postoconcorso Ampliamento Scuola elementare . Melano . 2018 . 1° premioconcorso Mensa scolastica . Viganello . 2017 . 1° premioconcorso Ampliamento Ospedale Civico EOC . Lugano . 2016 . 3° premioconcorso Centro polivalente per anziani . Losone . 2014 . 6° premioconcorso Centrale d’allarme cantonale . Bellinzona 2012 . 4° premioconcorso Oratorio parrocchiale . Giubiasco . 2012 . 6° premioconcorso Ampliamento scuola elementare . Savosa . 2011 . 3° premioMostre“Tendezen Reloaded” . 14.12.2023 . HM Fakultät für Architektur . München“Schweizweit” . arc en rêve centre d’architecture . 14.12.2017 – 15.04.2018 . Bordeaux“Schweizweit” . Architetture recenti in Svizzera . 07.07.2017 – 29.07.2017 . Lugano“Swiss Art Award 2017” . Messe Basel, Hall 3 . 13.06.2017 – 18.06.2017 . Basel“Schweizweit” . SAM Architecture Museum Basel . 18.11.2016 – 07.05.2017 . Basel“Architektur0.16” . Maag Hallen. 28.10.2016 – 30.10.2016 . ZürichConferenze“Tendezen Reloaded” . 14.12.2023 . HM Facoltà di Architettura . München“Serata Ticinese” . 28.09.2022 . Architekturforum Zürich“Inches Geleta” . 07.09.2022 . Architekturforum Thun“Struttura: tra territorio e tettonica” . 03.11.2021 . Università di Ferrara“Frame Work” . 13.04.2021 . Syracuse University Florence“Sino-Swiss dialogue on Architecture and Structure”12.09.2020 . Evento Web . Teatro Power Station of Arts . Shanghai“Inches Geleta” . 28.05.2020 . Mantova Architettura 2020“Inches Geleta” . 04.12.2019 . Form & Structure . Technischen Universität Nürnberg“Inches Geleta 2009-2019” . 29.11.2019 . Ordine Architetti Como . Novocomum . Como“Das Bild als Referenz” . 21.09.2019 . Swisness Applied Exhibition . Kunsthaus Glarus“Inches Geleta” . 24.06.2019 . Facoltà di architettura . Technischen Universität München“Inches Geleta” . 16.05.2019 . Politecnico di Milano . Lab. prof. Ghilotti . Piacenza“Inches Geleta” . 04.05.2018 . Nomad Hotel . WarmUp-Open House Basel 2018. Basilea“Continuum” . 25.10.2017 . Politecnico di Milano . Lab. prof. Scaramellini . Milano“Trasformazioni” . 1.11.2016 . Accademia di architettura di Mendrisio . Atelier Botta . prof. Canevascini“Metropoli Ticino?” . 23.06.2016 . Istituto i2a . Lugano“Il Piano direttore cantonale” . 02.02.2014 . USI – Accademia di architettura . Mendrisio

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ArchitettoStudio di ArchitetturaArchitettura d'interni
Via della Pace 1B, 6600 Locarno
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Inches Geleta Architetti

Il contesto in cui operiamo influenza in modo decisivo il nostro approccio al progetto. Per formulare ipotesi progettuali corrette, riteniamo fondamentale confrontarci con il tessuto costruito e con le proprietà morfologiche del paesaggio.Ancorandoci a modelli architettonici del passato, intesi quali riferimenti tipologici per le proposte formali e compositive, definiamo un filo conduttore tra il contesto e il nostro intervento.L’idea fondante il nostro operato risulta dall’interpretazione di un modo di vivere e sperimentare lo spazio in un determinato contesto, dal profilo fisico e delle interazioni sociali.PartnersMatteo Inchesdipl. usi sia otia reg a bsa/fasdal 2019 . Membro comitato BSA / FAS, sezione Ticinodal 2018 . Membro BSA / FAS, Federazione Architetti Svizzeridal 2017 . Titolare studio Inches Geleta Architetti Sagl, Locarno2013/19 . Collaboratore scientifico presso Dipartimento del Territorio, Cantone Ticino2011/13 . Assistente di progettazione USI, Accademia di Mendrisiodal 2010 . Attività indipendente, titolare studio inches architettura2009/11 . Architetto presso BuzzieBuzzi architetti, Locarnonel 2009 . Diploma di architetto 10/10, Accademia Architettura MendrisioNastasja Geletadipl. supsi vsi asaidal 2017 . Contitolare studio Inches Geleta Architetti Sagl, Locarno2015/2016 . Assistente di progettazione SUPSI, Dipartimento ambiente costruzione e design2014/2015 . Membro junior comitato VSI ASAI Svizzera italianadal 2014 . Partner presso studio inches architetturanel 2014 . Diploma architetto d’interni (premio Talenthesis), Scuola universitaria professionale Svizzera italianaLista collaboratoriMarta Mascheroni . Alfonso Di Sabato . Matteo Lorenzini . Perica Kovac . Tommaso PareschiLuca Suriano . Tommaso Fantini . Emilio Trevisiol . Alberto Rossi . Giovanni LazzareschiPremiPremio SIA Ticino 2024 Menzione under40 . Mensa scolastica ViganelloPremio >> best architect 23 << . Casa Zanini PortaPremio d’architettura BETON21 Förderpreis . Palazzo PiodaPremio >> best architect 19 << . Palazzo PiodaDie Besten 2018 . nominato . Palazzo PiodaPremio >> best architect 18 << . Museo MeCrìSwiss Art Award 2017 . finalistaA+ Award 2017 . distinzione . Museo MeCrìDer Best Umbau 2016 . finalista . Casa RizzaA+ Award 2014 . finalista . Casa Rizzamandato di studio Lungolago e Centro . Lugano . 2021 . 1° postoconcorso Ampliamento Casa anziani . Balerna . 2019 . 1° premiomandato di studio Comparto Ex Macello Ex Gas . Locarno . 2019 . 1° postoconcorso Ampliamento Scuola elementare . Melano . 2018 . 1° premioconcorso Mensa scolastica . Viganello . 2017 . 1° premioconcorso Ampliamento Ospedale Civico EOC . Lugano . 2016 . 3° premioconcorso Centro polivalente per anziani . Losone . 2014 . 6° premioconcorso Centrale d’allarme cantonale . Bellinzona 2012 . 4° premioconcorso Oratorio parrocchiale . Giubiasco . 2012 . 6° premioconcorso Ampliamento scuola elementare . Savosa . 2011 . 3° premioMostre“Tendezen Reloaded” . 14.12.2023 . HM Fakultät für Architektur . München“Schweizweit” . arc en rêve centre d’architecture . 14.12.2017 – 15.04.2018 . Bordeaux“Schweizweit” . Architetture recenti in Svizzera . 07.07.2017 – 29.07.2017 . Lugano“Swiss Art Award 2017” . Messe Basel, Hall 3 . 13.06.2017 – 18.06.2017 . Basel“Schweizweit” . SAM Architecture Museum Basel . 18.11.2016 – 07.05.2017 . Basel“Architektur0.16” . Maag Hallen. 28.10.2016 – 30.10.2016 . ZürichConferenze“Tendezen Reloaded” . 14.12.2023 . HM Facoltà di Architettura . München“Serata Ticinese” . 28.09.2022 . Architekturforum Zürich“Inches Geleta” . 07.09.2022 . Architekturforum Thun“Struttura: tra territorio e tettonica” . 03.11.2021 . Università di Ferrara“Frame Work” . 13.04.2021 . Syracuse University Florence“Sino-Swiss dialogue on Architecture and Structure”12.09.2020 . Evento Web . Teatro Power Station of Arts . Shanghai“Inches Geleta” . 28.05.2020 . Mantova Architettura 2020“Inches Geleta” . 04.12.2019 . Form & Structure . Technischen Universität Nürnberg“Inches Geleta 2009-2019” . 29.11.2019 . Ordine Architetti Como . Novocomum . Como“Das Bild als Referenz” . 21.09.2019 . Swisness Applied Exhibition . Kunsthaus Glarus“Inches Geleta” . 24.06.2019 . Facoltà di architettura . Technischen Universität München“Inches Geleta” . 16.05.2019 . Politecnico di Milano . Lab. prof. Ghilotti . Piacenza“Inches Geleta” . 04.05.2018 . Nomad Hotel . WarmUp-Open House Basel 2018. Basilea“Continuum” . 25.10.2017 . Politecnico di Milano . Lab. prof. Scaramellini . Milano“Trasformazioni” . 1.11.2016 . Accademia di architettura di Mendrisio . Atelier Botta . prof. Canevascini“Metropoli Ticino?” . 23.06.2016 . Istituto i2a . Lugano“Il Piano direttore cantonale” . 02.02.2014 . USI – Accademia di architettura . Mendrisio

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PINK BARON SA

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PINK BARON SA

Via Carlo Maderno 1, 6825 Capolago
Pink Baron - metti le ali ai tuoi sogni

VOLI BI-POSTO E SCUOLA DI PARAPENDIO Scopri il parapendio Avvicinati al volo come passeggero o in prima persona Toccare con mano il parapendio, comincia a conoscerlo un po’, giocaci assieme e prova l’ebrezza di staccarsi da terra e volare. Puoi anche provare a volare da subito insieme all’istruttore in un volo biposto che ti darà la possibilità di vedere il mondo da un punto di vista diverso. Diventa pilota Impara a volare con i corsi organizzati da Pink Baron Indispensabile per praticare il volo con parapendio in modo sicuro e gratificante, è l’ottenimento della Licenza di pilota di parapendio. La Pink Baron SA offre corsi per l’ottenimento della Licenza di pilota, aggiornamenti per piloti con brevetto, Licenze bi-posto, e corsi sicurezza. Paramotore Scopri il volo a motore con i corsi organizzati da Pink Baron Il Paramotore ed il Paracarrello (trike) aprono nuovi orizzonti al mondo del volo in parapendio. In effetti con il motore si può decollare in pianura e non vi è la necessità di avere una montagna o un pendio.In Svizzera è vietato e quindi la formazione viene fatta in Italia e noi utilizziamo un’aviosuperficie non lontana dal Confine, ideale per imparare questa disciplina. Agenda - Consulta i prossimi appuntamenti di volo in programma Prezzi Tutti i costi sono espressi in CHF (franchi svizzeri) LA STORIA Frank & Max (inverno 1986/1987) fondatori della PINK BARON Innanzi tutto la PINK BARON è nata nell'estate 1987 ed i fondatori sono Franco Kessel e Massimo Marchesi, che per loro passione da piloti di parapendio hanno fatto tutta la formazione per diventare istruttori. All'inizio era nata come scuola per gli amici e poi con il passare dei mesi la richiesta si è fatta più importante e quindi Franco si è dedicato professionalmente alla scuola, mentre Massimo aiutava i i fine settimana e festivi. Con l'andare degli anni, Massimo si ritira perché troppo impegnato con il suo lavoro e quindi Franco porta avanti tutto con l'aiuto di diversi altri collaboratori. La passione è tanta e Franco con la sua scuola, vi garantisce un insegnamento professionale acquisito con la lunga esperienza! Nel 2003, inizia la collaborazione molto stretta con l'altra scuola Ticinese e praticamente vi é un rafforzamento della qualità e continuità dell'insegnamento! Gli allievi delle due scuole sono insieme così che, Franco si occupa principalmente delle Giornate di Prova, Corsi Principianti e Preparazione agli Esami mentre, Renato(istruttore dell'altra scuola) invece fa principalmente i Voli Alti e Corsi di volo in Termica.Nel 2015, Franco torna a dedicarsi al 100% al volo. Con l’aiuto di diversi collaboratori, ora garantisce un insegnamento anche durante i giorni infrasettimanali.Quindi, ora non ci sono più scuse… TUTTI POSSONO IMPARARE A VOLARE…Non ci sono più scuse del tipo: il lavoro a turni non me lo consente, i fine settimana sono spesso assente, i bambini sono a casa durante il fine settimana, ecc!

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Scuola di parapendio, scuola di deltaplanoScuola di voloScuola e istituto di sport
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Marco Frigerio, Studio Legale e Notarile

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Piazza Col. Costantino Bernasconi 5, 6830 Chiasso

Ho frequentato le scuole dell’obbligo a Morbio Inferiore, il liceo cantonale a Mendrisio ottenendo la maturità scientifica e l’università di diritto a Friborgo (1983/1987 – LLM con distinzione “magna cum laude”). Sono coniugato con Brunella dal 1988 e padre di Manrico (1990) e Mattia (1992). Sono avvocato e notaio con brevetti cantonali rispettivamente del 1991 e del 1993. Esercito l’avvocatura e il notariato da oltre venticinque anni e sono iscritto nel registro cantonale degli avvocati, alla Federazione Svizzera degli avvocati e all’Ordine dei notai del Cantone Ticino. Esperienze professionali: Segretario della Commissione di disciplina notarile Membro della Commissione di esami per l’avvocatura già Giudice supplente del Tribunale di appello con attribuzione alla Corte di appello e revisione penale già segretario dell’Ordine degli avvocati del Cantone Ticino già vicepresidente dell’Ufficio di conciliazione in ambito di locazione di Chiasso già membro della Commissione per la formazione permanente dei giuristi già presidente del Tribunale Militare 8 Hobby principale Judoka 6° dan, già combattente a livello nazionale e internazionale Presidente dell’associazione sportiva Do Yu Kai Chiasso dal 1985

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AvvocatoAvvocatiNotaioNotaiStudio legale e notarile
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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. 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È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Koller Cornel

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Koller Cornel

Via Giovanni Nizzola 2, 6900 Lugano
IL METODO CHE TI RIDÀ LA FORMA - ROLFING- INTEGRAZIONE STRUTTURALE

Cornel Koller, certified advanced Rolfer, massaggiatore medico La costante e crescente passione per il funzionamento del corpo umano guida da 33 anni il mio percorso personale e professionale. Praticando diversi sport, come il trailrunning, lo sci, l’alpinismo, il triathlon, il ciclismo, l’allenamento con Sypoba® (stabilità, forza, equilibrio, coordinazione, condizione), ecc…, la mia curiosità del corpo umano e del suo funzionamento è cresciuta sempre di più.​ ​ Il metodo Rolfing® abbinato alle mie ulteriori conoscenze e formazioni (vedi curriculum vitae) in ambito terapeutico sono alla base del mio lavoro. Le varie discipline vengono integrate al meglio per trovare le soluzioni più efficaci per il vostro benessere psicofisico. Mi piace costruire una relazione basata sulla “partecipazione responsabile” con i miei clienti, perché ritengo che il percorso di riequilibrio corporeo passi sempre dalla considerazione della persona nella sua totalità tramite il dialogo ed il confronto costante, fondamentali per il raggiungimento dei propri obiettivi. I 3 pilastri principali di lavoro/insegnamento: 1. lavoro posturale “rolfing” tramite una manipolazione manuale del tessuto connettivo atto ad equilibrare tensioni muscolari, sciogliere “nodi” nel tessuto connettivo, nelle viscere, nei nervi, nella circolazione sanguigna e linfatica 2. insegnare a trovare un modo di muoversi in maniera più funzionale, armonico e meno faticoso da applicare nei gesti che si compiono quotidianamente come camminare, alzarsi, sedersi, alzare pesi, mantenersi “dritti” senza sforzo, eseguire lavori domestici, fare sport,… 3. discutere, elaborare, consigliare temi come la salute, l’alimentazione sana e dei modi per raggiungere un buon equilibrio psicofisico. ROLFING®- INTEGRAZIONE STRUTTURALE IL METODO CHE TI RIDÀ LA FORMA II rolfing® ha tre obiettivi principali: - migliorare l'equilibrio strutturale del corpo (postura) - aumentare l'ampiezza del movimento - raggiungere una postura ,,facile" Il rolfing® è un metodo terapeutico di ripristino dell’equilibrio delle strutture corporee (p.es. in presenza di difetti di portamento o tensioni) per mezzo di una forma particolare di massaggio. Il trattamento non riguarda tuttavia principalmente i muscoli, bensì i loro involucri, chiamati tessuti o fasce connettivali. Sono infatti le fasce connettivali ad avvolgere tutti i muscoli e gli organi, conferendo loro forma e stabilità.Se questo importante sostegno si «deforma» o «incolla» come conseguenza dello stress subìto nella vita quotidiana o in seguito a un incidente, ne derivano problemi di carattere strutturale nel corpo. A subirne l’influsso negativo non sarà quindi solo il portamento, ma l’intera statica corporea.Il rolfing® studia le dinamiche interne importanti per la corporatura (struttura) e per il movimento (funzione) dell’uomo.A chi si rivolge il rolfing® ? Mal di schiena e dolori cervicali, dolori alla colonna vertebrale, mal di testa, tensioni, problemi di portamento, limitazioni nei movimenti – ad esempio in seguito a incidenti o altro, possono essere positivamente trattati con il metodo rolfing®.Le sedute di rolfing® effettuate a titolo preventivo aiutano invece a migliorare la percezione del proprio corpo e il proprio benessere emozionale. Il metodo rolfing® è adatto per qualsiasi persona di qualsiasi fascia d’età, e si rivolge generalmente alle persone che si sentono inadeguate o registrano tensioni croniche, che sono esposte a grande stress in ambito professionale o che desiderano migliorare i propri movimenti e la percezione del proprio corpo (p.es. praticando sport, yoga, ballo, teatro, ecc.).Il tratto caratteristico del metodo Rolfing® è la capacità di mettere in relazione queste forze interne con una forza esterna, la forza di gravità.Come agisce il rolfing® ? È a questo punto che interviene il metodo rolfing®, per ripristinare un equilibrio della rete di fasce connettivali e per migliorarne nuovamente l’elasticità e flessibilità. Il Rolfing® è un metodo che sul lungo termine riesce a dare forma al corpo. Infatti, le fasce modellate manualmente sono adattabili, si estendono e aumentano la propria elasticità, flessibilità e strutturazione.Il metodo rolfing® è inoltre in grado di ottimizzare l’interazione tra le singole parti del corpo. Molti movimenti ne risultano pertanto più agevoli. La terapia rolfing® mette in moto all’interno del corpo un processo di strutturazione che prosegue anche dopo il trattamento. Ma non solo. Ottimizzando la struttura corporea si può conseguire un miglioramento complessivo della percezione di sé e del proprio benessere interiore che si traduce spesso in una forza espressiva più autentica.Come sono organizzate le sedute di rolfing® ? Il ciclo base di sedute del trattamento rolfing® comprende dieci sedute di durata pari a 60–80 minuti. Le applicazioni vengono eseguite sui clienti distesi, seduti, in piedi o in movimento. Il metodo rolfing® richiede una collaborazione attiva da parte del cliente e del rolfer. La disponibilità a indagare il proprio corpo e i relativi movimenti e di esplorare attivamente nuove possibilità di lavoro sul proprio corpo rappresentano i presupposti fondamentali per il successo della terapia. Ogni seduta si basa sistematicamente su quella precedente e, oltre alla nuova strutturazione della corporatura, persegue al contempo l’obiettivo di radicare e attuare concretamente nella vita quotidiana movimenti più efficaci. Si imparano ex novo movimenti della vita quotidiana come quello di sedersi, alzarsi, camminare, stare in piedi, sollevare oggetti ecc. o specifici del proprio campo d’attività: scrivere, suonare uno strumento, danzare, cantare, ecc. Le sedute possono aver luogo a distanza di una o più settimane, e in caso di necessità possono anche essere interrotte. Per approfondire quanto appreso, o su particolare richiesta personale, il ciclo di dieci sedute di base può essere prolungato e integrato. È inoltre possibile seguire in qualsiasi momento sedute di «manutenzione». Fu Ida P. Rolf (1896–1979) a sviluppare e insegnare il rolfing® quale metodo terapeutico. La D.ssa Rolf fu una delle prime donne degli Stati Uniti a conseguire, nel 1920, un titolo di dottorato in biochimica e fisiologia alla Columbia University di New York. Nel corso del lungo lavoro svolto alla ricerca di soluzioni per le malattie croniche, la D.ssa Rolf ebbe vari tipi di approccio, tutti incentrati sugli effetti della struttura del corpo e della propria funzione, tra cui lo yoga e l’osteopatia. Sviluppò il metodo dell’«Integrazione strutturale», basato sulla constatazione che la strutturazione del corpo umano e i suoi movimenti soggiacciono alle leggi della forza di gravità. Fritz Perls, il fondatore della «Gestalt Therapy», la invitò a insegnare il proprio metodo all’istituto Esalen in California, consentendole in tal modo di far conoscere meglio il proprio lavoro a un pubblico più ampio. All’inizio degli anni ‘70, Ida Rolf fondò un suo istituto in Colorado, dove insegnò attivamente sino alla sua morte, sopraggiunta nel 1979. La definizione del metodo terapeutico trae origine dal suo nome, ed è nota appunto come metodo rolfing®. Sciogliere dolcemente le cicatrici con ScarWork sviluppato di Sharon Wheeler ScarWork è una tecnica manuale – dolce e gentile – che reintegra le cicatrici nei tessuti fasciali che le circondano. Le cicatrici diventano più mobili, gli strati dei tessuti corporei sono ripristinati, le aderenze, i cordoni e gli avvallamenti sono eliminati o ridotti. Dopo ScarWork la cicatrice non interferisce più così profondamente con la nostra mobilità e ci si riappropria di un pezzo di sé, i movimenti o la respirazione possono trarne beneficio, uno schema posturale compensativo può sparire. La sensibilità tende a tornare normale. Ogni cicatrice, piccola o grande, profonda o superficiale, chirurgica o accidentale, recente o antica trattata con ScarWork può restituirci la parte di noi e del nostro benessere che sta trattenendo. ScarWork combina una serie di movimenti apparentemente casuali con un tocco privo di sforzo. L’approccio è gentile e gli effetti non tardano a manifestarsi. Le sessioni durano indicativamente 60 minuti e il numero di sessioni consigliate dipenderà dall’estensione e condizione della/e cicatrice/i. Il lavoro di Integrazione Strutturale può essere un complemento soprattutto in quei casi in cui la cicatrice ha interferito con la postura. CURRICULUM VITAE CORNEL KOLLER 2013-2020 - advanced concepts in lumbopelvic motor control: treatment of motor control dysfunction: Prof. Paul Hodges - diversi corsi con Sharon Wheeler: trattamento speciale per cicatrici e ossa + integrazione nella rete fasciale del corpo - osteopatia dell’apparato digestivo (interazione tra disbiosi e sistema immunitario) Dr. Bruno Donatini - Sypoba® Basic-Trainer - post advanced rolfing, Dr Peter Schwind - trattamento traumi meccanici cranio e torace , Jean-Pierre Barral D.O. - relazioni neurali e viscerali tra i nervi toracici e gli organi addominali , Olivier Bazin D.O.2005 - 2012 div. aggiornamenti- concetto di Hubert Godard di movimento, relazione tra struttura e funzione e relative correzioni di disfunzioni anatomiche e posturali- manipolazione dei nervi periferici, dei nervi craniali e delle arterie (Jean-Pierre Barral D.O.div. corsi)- formazione di base del movimento (secondo Laban/Bartenieff)- manipolazione delle articolazioni (Jean-Pierre Barral D.O. div. corsi)- div. corsi di diagnosi e di concetto di lavoro ( Alain Croibier D.O. e Rolfing®) 1998 - 2004 Studio in proprio formazione ulteriore:- formazione advanced Rolfer- manipolazione viscerale (Didier Prat D.O.) /manipolazione urogenitale (Didier Prat)- lavoro con bebè e bambini (Rolfing®)- diversi corsi di manipolazione del tessuto connettivo (Rolfing®) - corso di movimento efficace secondo Dr. Hans Flury 1997apertura studio in proprio ed impiego parziale presso Centro della Salute Esplanade, Minusio1996 - 1997formazione Rolfing® (European Rolfing® Assoc., München, Germany)1992 - 1995Clinica Vitasana, Breganzona (clinica biologica con medicina integrale): massaggio classico, linfodrenaggio, riflessologia del piede, massaggio del tessuto connettivo, trattamento “triggerpoint”, lavoro con respirazione, movimento e rilassamento con persone singole o con gruppiformazione ulteriore:- trattamento “triggerpoint”- massaggio manipolativo (secondo Dr. Terrier)- introduzione all’integrazione strutturale Rolfing®- linfodrenaggio manuale ed edematerapia secondo Földi1990 - 1992Clinica psichiatrica cantonale, Herisau (AR):massaggiatore medico e cinesiterapista (con persone singole o con gruppi)Formazione ulteriore:- tecniche di esame manuale delle articolazioni1989 - 1990Casa di cura Oberwaid, San Gallo:stage come massaggiatore medicoFormazione ulteriore:- riflessologia del piede secondo Marquardt1988-1989scuola a tempo pieno per massaggiatore medico, San Gallofra l’altro:massaggio classico, massaggio del tessuto connettivo, idroterapia, elettroterapia1986 - 1987viaggio in bicicletta nel mondo (18 mesi)1984viaggio in bicicletta nel mondo (9 mesi)1982 - 1988Banca di Credito di San Gallo: apprendista ed impiegato

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Integrazione strutturale RolfingMassaggio medicoTerapia craniosacrale
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IL METODO CHE TI RIDÀ LA FORMA - ROLFING- INTEGRAZIONE STRUTTURALE

Cornel Koller, certified advanced Rolfer, massaggiatore medico La costante e crescente passione per il funzionamento del corpo umano guida da 33 anni il mio percorso personale e professionale. Praticando diversi sport, come il trailrunning, lo sci, l’alpinismo, il triathlon, il ciclismo, l’allenamento con Sypoba® (stabilità, forza, equilibrio, coordinazione, condizione), ecc…, la mia curiosità del corpo umano e del suo funzionamento è cresciuta sempre di più.​ ​ Il metodo Rolfing® abbinato alle mie ulteriori conoscenze e formazioni (vedi curriculum vitae) in ambito terapeutico sono alla base del mio lavoro. Le varie discipline vengono integrate al meglio per trovare le soluzioni più efficaci per il vostro benessere psicofisico. Mi piace costruire una relazione basata sulla “partecipazione responsabile” con i miei clienti, perché ritengo che il percorso di riequilibrio corporeo passi sempre dalla considerazione della persona nella sua totalità tramite il dialogo ed il confronto costante, fondamentali per il raggiungimento dei propri obiettivi. I 3 pilastri principali di lavoro/insegnamento: 1. lavoro posturale “rolfing” tramite una manipolazione manuale del tessuto connettivo atto ad equilibrare tensioni muscolari, sciogliere “nodi” nel tessuto connettivo, nelle viscere, nei nervi, nella circolazione sanguigna e linfatica 2. insegnare a trovare un modo di muoversi in maniera più funzionale, armonico e meno faticoso da applicare nei gesti che si compiono quotidianamente come camminare, alzarsi, sedersi, alzare pesi, mantenersi “dritti” senza sforzo, eseguire lavori domestici, fare sport,… 3. discutere, elaborare, consigliare temi come la salute, l’alimentazione sana e dei modi per raggiungere un buon equilibrio psicofisico. ROLFING®- INTEGRAZIONE STRUTTURALE IL METODO CHE TI RIDÀ LA FORMA II rolfing® ha tre obiettivi principali: - migliorare l'equilibrio strutturale del corpo (postura) - aumentare l'ampiezza del movimento - raggiungere una postura ,,facile" Il rolfing® è un metodo terapeutico di ripristino dell’equilibrio delle strutture corporee (p.es. in presenza di difetti di portamento o tensioni) per mezzo di una forma particolare di massaggio. Il trattamento non riguarda tuttavia principalmente i muscoli, bensì i loro involucri, chiamati tessuti o fasce connettivali. Sono infatti le fasce connettivali ad avvolgere tutti i muscoli e gli organi, conferendo loro forma e stabilità.Se questo importante sostegno si «deforma» o «incolla» come conseguenza dello stress subìto nella vita quotidiana o in seguito a un incidente, ne derivano problemi di carattere strutturale nel corpo. A subirne l’influsso negativo non sarà quindi solo il portamento, ma l’intera statica corporea.Il rolfing® studia le dinamiche interne importanti per la corporatura (struttura) e per il movimento (funzione) dell’uomo.A chi si rivolge il rolfing® ? Mal di schiena e dolori cervicali, dolori alla colonna vertebrale, mal di testa, tensioni, problemi di portamento, limitazioni nei movimenti – ad esempio in seguito a incidenti o altro, possono essere positivamente trattati con il metodo rolfing®.Le sedute di rolfing® effettuate a titolo preventivo aiutano invece a migliorare la percezione del proprio corpo e il proprio benessere emozionale. Il metodo rolfing® è adatto per qualsiasi persona di qualsiasi fascia d’età, e si rivolge generalmente alle persone che si sentono inadeguate o registrano tensioni croniche, che sono esposte a grande stress in ambito professionale o che desiderano migliorare i propri movimenti e la percezione del proprio corpo (p.es. praticando sport, yoga, ballo, teatro, ecc.).Il tratto caratteristico del metodo Rolfing® è la capacità di mettere in relazione queste forze interne con una forza esterna, la forza di gravità.Come agisce il rolfing® ? È a questo punto che interviene il metodo rolfing®, per ripristinare un equilibrio della rete di fasce connettivali e per migliorarne nuovamente l’elasticità e flessibilità. Il Rolfing® è un metodo che sul lungo termine riesce a dare forma al corpo. Infatti, le fasce modellate manualmente sono adattabili, si estendono e aumentano la propria elasticità, flessibilità e strutturazione.Il metodo rolfing® è inoltre in grado di ottimizzare l’interazione tra le singole parti del corpo. Molti movimenti ne risultano pertanto più agevoli. La terapia rolfing® mette in moto all’interno del corpo un processo di strutturazione che prosegue anche dopo il trattamento. Ma non solo. Ottimizzando la struttura corporea si può conseguire un miglioramento complessivo della percezione di sé e del proprio benessere interiore che si traduce spesso in una forza espressiva più autentica.Come sono organizzate le sedute di rolfing® ? Il ciclo base di sedute del trattamento rolfing® comprende dieci sedute di durata pari a 60–80 minuti. Le applicazioni vengono eseguite sui clienti distesi, seduti, in piedi o in movimento. Il metodo rolfing® richiede una collaborazione attiva da parte del cliente e del rolfer. La disponibilità a indagare il proprio corpo e i relativi movimenti e di esplorare attivamente nuove possibilità di lavoro sul proprio corpo rappresentano i presupposti fondamentali per il successo della terapia. Ogni seduta si basa sistematicamente su quella precedente e, oltre alla nuova strutturazione della corporatura, persegue al contempo l’obiettivo di radicare e attuare concretamente nella vita quotidiana movimenti più efficaci. Si imparano ex novo movimenti della vita quotidiana come quello di sedersi, alzarsi, camminare, stare in piedi, sollevare oggetti ecc. o specifici del proprio campo d’attività: scrivere, suonare uno strumento, danzare, cantare, ecc. Le sedute possono aver luogo a distanza di una o più settimane, e in caso di necessità possono anche essere interrotte. Per approfondire quanto appreso, o su particolare richiesta personale, il ciclo di dieci sedute di base può essere prolungato e integrato. È inoltre possibile seguire in qualsiasi momento sedute di «manutenzione». Fu Ida P. Rolf (1896–1979) a sviluppare e insegnare il rolfing® quale metodo terapeutico. La D.ssa Rolf fu una delle prime donne degli Stati Uniti a conseguire, nel 1920, un titolo di dottorato in biochimica e fisiologia alla Columbia University di New York. Nel corso del lungo lavoro svolto alla ricerca di soluzioni per le malattie croniche, la D.ssa Rolf ebbe vari tipi di approccio, tutti incentrati sugli effetti della struttura del corpo e della propria funzione, tra cui lo yoga e l’osteopatia. Sviluppò il metodo dell’«Integrazione strutturale», basato sulla constatazione che la strutturazione del corpo umano e i suoi movimenti soggiacciono alle leggi della forza di gravità. Fritz Perls, il fondatore della «Gestalt Therapy», la invitò a insegnare il proprio metodo all’istituto Esalen in California, consentendole in tal modo di far conoscere meglio il proprio lavoro a un pubblico più ampio. All’inizio degli anni ‘70, Ida Rolf fondò un suo istituto in Colorado, dove insegnò attivamente sino alla sua morte, sopraggiunta nel 1979. La definizione del metodo terapeutico trae origine dal suo nome, ed è nota appunto come metodo rolfing®. Sciogliere dolcemente le cicatrici con ScarWork sviluppato di Sharon Wheeler ScarWork è una tecnica manuale – dolce e gentile – che reintegra le cicatrici nei tessuti fasciali che le circondano. Le cicatrici diventano più mobili, gli strati dei tessuti corporei sono ripristinati, le aderenze, i cordoni e gli avvallamenti sono eliminati o ridotti. Dopo ScarWork la cicatrice non interferisce più così profondamente con la nostra mobilità e ci si riappropria di un pezzo di sé, i movimenti o la respirazione possono trarne beneficio, uno schema posturale compensativo può sparire. La sensibilità tende a tornare normale. Ogni cicatrice, piccola o grande, profonda o superficiale, chirurgica o accidentale, recente o antica trattata con ScarWork può restituirci la parte di noi e del nostro benessere che sta trattenendo. ScarWork combina una serie di movimenti apparentemente casuali con un tocco privo di sforzo. L’approccio è gentile e gli effetti non tardano a manifestarsi. Le sessioni durano indicativamente 60 minuti e il numero di sessioni consigliate dipenderà dall’estensione e condizione della/e cicatrice/i. Il lavoro di Integrazione Strutturale può essere un complemento soprattutto in quei casi in cui la cicatrice ha interferito con la postura. CURRICULUM VITAE CORNEL KOLLER 2013-2020 - advanced concepts in lumbopelvic motor control: treatment of motor control dysfunction: Prof. Paul Hodges - diversi corsi con Sharon Wheeler: trattamento speciale per cicatrici e ossa + integrazione nella rete fasciale del corpo - osteopatia dell’apparato digestivo (interazione tra disbiosi e sistema immunitario) Dr. Bruno Donatini - Sypoba® Basic-Trainer - post advanced rolfing, Dr Peter Schwind - trattamento traumi meccanici cranio e torace , Jean-Pierre Barral D.O. - relazioni neurali e viscerali tra i nervi toracici e gli organi addominali , Olivier Bazin D.O.2005 - 2012 div. aggiornamenti- concetto di Hubert Godard di movimento, relazione tra struttura e funzione e relative correzioni di disfunzioni anatomiche e posturali- manipolazione dei nervi periferici, dei nervi craniali e delle arterie (Jean-Pierre Barral D.O.div. corsi)- formazione di base del movimento (secondo Laban/Bartenieff)- manipolazione delle articolazioni (Jean-Pierre Barral D.O. div. corsi)- div. corsi di diagnosi e di concetto di lavoro ( Alain Croibier D.O. e Rolfing®) 1998 - 2004 Studio in proprio formazione ulteriore:- formazione advanced Rolfer- manipolazione viscerale (Didier Prat D.O.) /manipolazione urogenitale (Didier Prat)- lavoro con bebè e bambini (Rolfing®)- diversi corsi di manipolazione del tessuto connettivo (Rolfing®) - corso di movimento efficace secondo Dr. Hans Flury 1997apertura studio in proprio ed impiego parziale presso Centro della Salute Esplanade, Minusio1996 - 1997formazione Rolfing® (European Rolfing® Assoc., München, Germany)1992 - 1995Clinica Vitasana, Breganzona (clinica biologica con medicina integrale): massaggio classico, linfodrenaggio, riflessologia del piede, massaggio del tessuto connettivo, trattamento “triggerpoint”, lavoro con respirazione, movimento e rilassamento con persone singole o con gruppiformazione ulteriore:- trattamento “triggerpoint”- massaggio manipolativo (secondo Dr. Terrier)- introduzione all’integrazione strutturale Rolfing®- linfodrenaggio manuale ed edematerapia secondo Földi1990 - 1992Clinica psichiatrica cantonale, Herisau (AR):massaggiatore medico e cinesiterapista (con persone singole o con gruppi)Formazione ulteriore:- tecniche di esame manuale delle articolazioni1989 - 1990Casa di cura Oberwaid, San Gallo:stage come massaggiatore medicoFormazione ulteriore:- riflessologia del piede secondo Marquardt1988-1989scuola a tempo pieno per massaggiatore medico, San Gallofra l’altro:massaggio classico, massaggio del tessuto connettivo, idroterapia, elettroterapia1986 - 1987viaggio in bicicletta nel mondo (18 mesi)1984viaggio in bicicletta nel mondo (9 mesi)1982 - 1988Banca di Credito di San Gallo: apprendista ed impiegato

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 Orario continuato
Cavallini Cantina

Cavallini Cantina

Via Valle di Muggio 8, 6834 Morbio Inferiore
CANTINA CAVALLINI

LA STORIA Nella cantina di Luciano e Grazia , aprono l’azienda ai giovani e trasmettono la loro scelta sostenibile a favore della produzione handmade. Vieni a vendemmiare, dormire al Roccolo, gustare i vini e i formaggini della Valle di Muggio, premio svizzero al paesaggio 2014. Parola chiave: partecipazione. viticoltore-vinificatorevendita diretta dei propri vinivisite in cantina e ai vigneti, degustazioniconsegne a domicilio in Ticino gratuite LA CANTINAA Cabbio si trova la vivace azienda della famiglia Cavallini. Due cascine in pietra sono state riattate per adibirle a cantina di vinificazione, dove il freddo invernale permette di ben chiarificare i vini con frequenti travasi. Nella semplice cantina Luciano e Grazia producono vini tipici seguendo le direttive di BioSuisse e rispettando i tempi naturali dei processi di vinificazione. L’utilizzo di anidride solforosa (antiossidante) è limitatissimo. Ai piedi della valle l’azienda coltiva i suoi vigneti le cui uve, raccolte a mano, vengono vinificate in base all’origine e rispecchiano le caratteristiche dei terreni su cui crescono. L’azienda viti-vinicola è azienda riconosciuta e opera a livello professionale. Vinifica unicamente le proprie uve e produce un vino bianco di buon corpo (Sauvignon), un merlot in purezza (Vacallo, Morbio) e un vino maturo (Pedrinate), un vino biologico (Chambourcin) e due specialità (Arinarnoa e Nebbiolo). Dalla distillazione delle vinacce di Merlot è ottenuta la Grappa, con cui Grazia prepara il Nocino. L’azienda è riconosciuta a livello cantonale, è membro dell’associazione svizzera dei viticoltori-vinificatori, è iscritta al marchio Ticino D.O.C., al marchio VINATURA e VITICOLTURA EROICA. Nella cantina di Luciano e Grazia si coglie la professionalità con cui affrontano il mestiere, ma rassicurante è la dimensione artigianale in cui l’azienda vuole restare, per potersi occupare di tutto il ciclo produttivo, dalle uve al vino, dalla messa in bottiglia alla vendita diretta. Una cura che garantisce al cliente l’origine, la personalità e la genuinità dei prodotti.Visite ai vigneti e alla cantina, degustazioni (anche piccoli gruppi) sono sempre possibili su appuntamento (www.cantinacavallini.com). A fine maggio e a fine novembre Grazia e Luciano aprono le porte della cantina al pubblico per presentare le nuove annate e le vinificazioni speciali (rosato di Merlot, rosso di uva Americana). La vendita di vini e grappa avviene in Cantina, senza costi aggiuntivi sul prodotto per intermediari, e in questo modo si sostiene la pratica della filiera corta a chilometro zero. L’azienda ospita giovani studenti svizzeri (www.agriviva.ch) durante l’estate, propone alle scuole medie ticinesi un giorno di vendemmia, dal filare alla botte (www.scuolainfattoria.ch) e occupa civilisti per il Servizio civile svizzero (www.zivi.admin.ch e www.serviziocivile.ch ).La Cantina Cavallini si propone con un banco di degustazione in mercati di categoria e fornisce vini per eventi culturali, inaugurazioni, conferenze stampa, eventi di respiro regionale. I vini Cavallini si possono bere in Ticino in alcuni ristoranti, enoteche e grotti, ma vengono soprattutto gustati a casa.

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Cantina vinicolaViticoltori e vinificatori
Via Valle di Muggio 8, 6834 Morbio Inferiore
Cantina vinicolaViticoltori e vinificatori
CANTINA CAVALLINI

LA STORIA Nella cantina di Luciano e Grazia , aprono l’azienda ai giovani e trasmettono la loro scelta sostenibile a favore della produzione handmade. Vieni a vendemmiare, dormire al Roccolo, gustare i vini e i formaggini della Valle di Muggio, premio svizzero al paesaggio 2014. Parola chiave: partecipazione. viticoltore-vinificatorevendita diretta dei propri vinivisite in cantina e ai vigneti, degustazioniconsegne a domicilio in Ticino gratuite LA CANTINAA Cabbio si trova la vivace azienda della famiglia Cavallini. Due cascine in pietra sono state riattate per adibirle a cantina di vinificazione, dove il freddo invernale permette di ben chiarificare i vini con frequenti travasi. Nella semplice cantina Luciano e Grazia producono vini tipici seguendo le direttive di BioSuisse e rispettando i tempi naturali dei processi di vinificazione. L’utilizzo di anidride solforosa (antiossidante) è limitatissimo. Ai piedi della valle l’azienda coltiva i suoi vigneti le cui uve, raccolte a mano, vengono vinificate in base all’origine e rispecchiano le caratteristiche dei terreni su cui crescono. L’azienda viti-vinicola è azienda riconosciuta e opera a livello professionale. Vinifica unicamente le proprie uve e produce un vino bianco di buon corpo (Sauvignon), un merlot in purezza (Vacallo, Morbio) e un vino maturo (Pedrinate), un vino biologico (Chambourcin) e due specialità (Arinarnoa e Nebbiolo). Dalla distillazione delle vinacce di Merlot è ottenuta la Grappa, con cui Grazia prepara il Nocino. L’azienda è riconosciuta a livello cantonale, è membro dell’associazione svizzera dei viticoltori-vinificatori, è iscritta al marchio Ticino D.O.C., al marchio VINATURA e VITICOLTURA EROICA. Nella cantina di Luciano e Grazia si coglie la professionalità con cui affrontano il mestiere, ma rassicurante è la dimensione artigianale in cui l’azienda vuole restare, per potersi occupare di tutto il ciclo produttivo, dalle uve al vino, dalla messa in bottiglia alla vendita diretta. Una cura che garantisce al cliente l’origine, la personalità e la genuinità dei prodotti.Visite ai vigneti e alla cantina, degustazioni (anche piccoli gruppi) sono sempre possibili su appuntamento (www.cantinacavallini.com). A fine maggio e a fine novembre Grazia e Luciano aprono le porte della cantina al pubblico per presentare le nuove annate e le vinificazioni speciali (rosato di Merlot, rosso di uva Americana). La vendita di vini e grappa avviene in Cantina, senza costi aggiuntivi sul prodotto per intermediari, e in questo modo si sostiene la pratica della filiera corta a chilometro zero. L’azienda ospita giovani studenti svizzeri (www.agriviva.ch) durante l’estate, propone alle scuole medie ticinesi un giorno di vendemmia, dal filare alla botte (www.scuolainfattoria.ch) e occupa civilisti per il Servizio civile svizzero (www.zivi.admin.ch e www.serviziocivile.ch ).La Cantina Cavallini si propone con un banco di degustazione in mercati di categoria e fornisce vini per eventi culturali, inaugurazioni, conferenze stampa, eventi di respiro regionale. I vini Cavallini si possono bere in Ticino in alcuni ristoranti, enoteche e grotti, ma vengono soprattutto gustati a casa.

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